GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] Lucrezia da Magreda e della figlia Camilla che avevano rivelato le reiterate infrazioni del G. alle rigide norme sul consumo dei cibi proibiti nei giorni di magro e la costante propensione alla pratica della bestemmia. Fra Leandro Capugnano, il ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] divenne il centro propulsore di analoghe istituzioni nella diocesi veneziana e altrove, e diede origine a cooperative di consumo e istituzioni più originali quali le case operaie a riscatto assicurativo (onde ovviare agli inconvenienti che sarebbero ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] e lo zio all'indomani dell'assedio di Volterra (1530), della presa della città e della successiva pestilenza, il G. consumò buona parte del patrimonio per monacare e accasare le sorelle. Fin dalla prima gioventù il G. aveva dato inoltre prova di ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] per chiedere l’introduzione di una nuova legge che affrontasse il problema della diffusione delle droghe in Italia, dove il consumo di stupefacenti era punito con il carcere o l’internamento in ospedale psichiatrico. La legge n. 685 del 1975, che ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] A., appoggiato dal nuovo datario Millo, indusse Benedetto XIV a ripristinare i dazi precedenti e ad imporre nuove imposte di consumo sul vino, sul sale, sulla calce, sulla paglia, sulla porcellana.
La fiducia del pontefice si accrebbe col tempo tanto ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] 16, 30). Lo scopo della sua esistenza le apparve riposto tutto in una completa dedizione agli infermi, e in questa opera consumò il resto della sua breve vita.
La ricerca di una santità di vita "nel secolo" rende singolare l'esperienza della B., che ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] 'imperversare di una carestia e di una epidemia di peste, aveva saputo mantenere i prezzi dei generi di più largo consumo particolarmente bassi: fatto questo certamente che non era dipeso se non in minima parte da una sua decisione indipendente dalle ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] qui, secondo la spiegazione degli agiografi, il continuo manifestarsi di infermità e della grave malattia tubercolare che la consumò fisicamente.
Così, a differenza delle mistiche medioevali e moderne, che si autoprocuravano la sofferenza fisica, e ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] , in particolare in ambiente contadino, suggerendo di utilizzare gli strumenti tipici dell'associazionismo operaio, come le cooperative di consumo, o del liberalismo sociale, come le casse rurali.
A questi temi sono dedicati i primi scritti noti dell ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] di viveri, giunse poco oltre quota 4100, ma fu costretta a rinunciare per disturbi dovuti all'altitudine e all'incauto consumo di alcolici di conforto. Meno comprensibile appare la motivazione addotta per il fallimento, due anni dopo, della seconda ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...