Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] scarti di mercato tra uomini e donne nell'acquisto e nel consumo di prodotti per l'igiene e la toilette, e la età, ma la grande novità degli ultimi anni è stata l'esplosione dei consumi giovanili (età tra i 15 e i 29 anni), che ha provocato l ...
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OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] , legumi, cacao, cioccolato, tè), oppure da alimenti che nel corso dei processi di digestione, assimilazione e consumo dànno luogo ad acido ossalíco (alimenti ossaligeni, soprattutto quelli ricchi in carboidrati). L'acido ossalico endogeno deriva ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] tuttavia, la crescita è stata alimentata da una serie di fattori da domanda, e in particolare dall'impressionante incremento dei consumi da parte dei cittadini. La nozione di 'domanda' va naturalmente intesa in senso lato, a comprendere cioè non solo ...
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up-down-regulation
Mauro Capocci
Processi molto importanti per la regolazione dell’espressione genica e quindi dell’attività cellulare. Un segnale di tipo chimico, per poter essere ricevuto da una cellula, [...] del numero di recettori di membrana per quel determinato agente, poiché il ricambio dei recettori è più lento del loro consumo. La up-regulation ha luogo, invece, quando il numero di recettori aumenta, aumentando di conseguenza la sensibilità della ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] ; in parte sono, però, anche dovute a una maggior efficienza dei loro processi metabolici e quindi a una riduzione del consumo energetico impiegato in condizioni di riposo o speso per compiere un certo lavoro.
Gli studi degli ultimi anni hanno ben ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] esponenziale tra temperatura e tasso di reazione: entro certi ambiti di temperatura, un aumento di 10 °C induce un incremento fisso del tasso di reazione; se il consumo di ossigeno ha un Q10 di 2,5, significa che a ogni incremento di 10 gradi tale ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] della splenomegalia: qualora essa si verificasse e fosse accompagnata da ipersplenismo, che si evidenzia clinicamente con un aumento del consumo di sangue (>180 ml/kg/anno), può essere necessaria la splenectomia, che per le ragioni descritte a ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] farmaceutico mondiale aumenti di circa l'8,5% all'anno, raggiungendo nel 2000 i 270 miliardi di dollari, e che il consumo si sposti leggermente verso i paesi in via di sviluppo sia per una maggiore incidenza pro capite sia per un maggiore aumento ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] riportarlo su valori normali, qualora sia abnormemente aumentato (crisi tireotossiche post-operatorie) oppure quello di ridurre il consumo di O2 e l’attività enzimatica in tessuti particolarmente sensibili all’anossia, in occasione d’interventi sul ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] i. t di Student, l’i. di Tait.
Numeri i. Numeri che esprimono l’entità attuale di un dato statistico (costo di una merce, consumo di un prodotto ecc.) rispetto a quella di un’epoca di riferimento, che viene di norma posta uguale a 100. I numeri i. si ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...