Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] che questa patologia, originariamente descritta nei pescatori giapponesi, si verificasse solo in aree costiere in seguito all'eccessivo consumo di alghe marine. Gli alti livelli plasmatici di iodio sono in grado di bloccare la sintesi di ormoni ...
Leggi Tutto
Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] che più spesso predispone alla genesi dell’infarto, ovverosia l’aterosclerosi, più frequente laddove esista un maggiore consumo di grassi e sale nella dieta, con conseguente possibile incremento dei valori di colesterolemia e di pressione arteriosa ...
Leggi Tutto
Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee che comprende un gruppo molto numeroso di batteri gram-negativi. Il nome deriva da quello del medico statunitense Daniel Elmer Salmon (Mount Olive, New [...] prolungati. Per un’efficace profilassi, è fondamentale cuocere bene gli alimenti, specie quelli di origine animale (uova, pollame e altre carni); evitare il consumo di uova crude o di salse e dolci a base di uova crude; usare latte pastorizzato. ...
Leggi Tutto
Anatomia
In anatomia umana e comparata, termine usato per indicare depressioni, fossette, cavità a fondo cieco o formazioni simili, di natura ossea, connettivale o sierosa che per lo più danno ricetto [...] legge (per es., per i contratti e per le proposte contrattuali a distanza ovvero negoziati fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recesso senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo: art. 64 c. cons.) o dal contratto e ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] vegetali (più povere di amminoacidi essenziali), il cui contenuto è rilevante anche negli alimenti di più largo consumo, cioè cereali e derivati. Questi, però, possono essere pressoché privati del loro contenuto proteico con appositi procedimenti ...
Leggi Tutto
colesterolo
Molecola di fondamentale importanza biologica in quanto è un costituente di membrane e guaine ed è precursore di numerose sostanze organiche. Chimicamente, è costituito da quattro anelli [...] simile a quella che si osserva tra colesterolemia e incidenza di cardiopatia coronarica è rilevabile anche tra consumo di grassi saturi (che è uno dei maggiori determinanti della colesterolemia) e la stessa incidenza. (*)
→ Alimentazione. Patologie ...
Leggi Tutto
GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] soprattutto per la loro ricaduta nel settore agricolo-industriale e lattiero-caseario, furono le sue dimostrazioni del consumo di glucosio con risparmio dell'utilizzazione dei protidi nelle colture batteriche, dell'esistenza di batteri termofili del ...
Leggi Tutto
Cianosi
Giancarlo Urbinati
Con il termine cianosi (dal greco κυανός, "azzurro") si indica la colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della cute e delle mucose, dovuta all'aumento, nel sangue capillare, [...] (ove il contenuto emoglobinico è più elevato che di norma). Anche il lavoro muscolare, che comporta un aumento del consumo di O₂, e l'esposizione al freddo, che rallenta la circolazione, favoriscono la cianosi. La cianosi può avere origine ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] fino ad arrivare a un terzo di quella presente a bassa quota. È stato dimostrato che, in condizioni estreme, il consumo di ossigeno produce per il 50% radicali liberi (contro il 25% fisiologico), a causa della drastica riduzione e inefficienza del ...
Leggi Tutto
Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] . La terapia non farmacologica consiste nel controllo della dieta alimentare (ipocalorica e iposodica), nella riduzione del consumo di alcol, nella sospensione del fumo di sigaretta, e nella regolare attività fisica. Il trattamento farmacologico ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...