FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] Milano per la Confederazione radicale che propugnava il Comune laico, lo sviluppo dell'istruzione, l'abolizione dei dazio consumo. Un anno prima, agli operai metallurgici milanesi, che si battevano per ottenere aumenti salariali e la riduzione dell ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] il poema era stato «condannato dai teologi e bruciato» (Giovio, 2006, p. 358). La parabola intellettuale di Palmieri si consumò, in realtà, in stretta connessione con la mutata realtà politica e culturale della sua città, indirizzatasi verso quelle ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] a disoccupati, immigrati, tossicodipendenti e vittime della prostituzione.
Al primo convegno ecclesiale di Roma, del 1976, si consumò il dramma della decisione di dimettersi da arcivescovo di Torino. Il motivo fu determinato dal placet concesso alla ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] - M. Petrucciani, II, Roma 1980, p. 76; A. Abruzzese - A. Pisanti, Cinema e letteratura, in Letteratura italiana (Einaudi), 2, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 820 n., 823 e n., 843 e n.; A.C. Alberti - S. Bevere - P. Di Giulio, Il teatro ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] si caratterizzano per una scrittura fluida e piacevole, anche se stereotipata e troppo incline ai modelli della letteratura di consumo. Il diavolo si diverte (ibid. 1955) e la commedia Il dispensatore, che fu rappresentata nel 1954 dalla compagnia di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] radicalità delle sue posizioni e della convinzione con cui iscriveva la questione omosessuale nell'orizzonte comunista, consumò la rottura con il gruppo dirigente, accusato di riformismo e di occhieggiare alla società e rispettabilità borghese ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] un viaggio in Oriente (dall’esperienza nacque il volume Un’idea dell’India, 1962). La rottura del rapporto coniugale si consumò alla fine dello stesso anno, quando ad accompagnare Pasolini e Moravia nel programmato viaggio in Africa fu Dacia Maraini ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] del dubbio nelle ore che ci parevano più sicure e salde") e la vastità delle letture e degli interessi, nella quale consumò la sua giovinezza; Mons. Paschini, la sua scuola, i suoi studi, in Miscellanea Pio Paschini, I, in Lateranum, XIV (1948), nn ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] nel campo di sua specifica competenza. Sotto i panni nuovi di collaboratore dell'editoria come industria culturale di consumo, il C. accompagnò a svariate prefazioni per i volumetti della "Biblioteca classica economica" la cura prestata al Nuovo ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] e l'esametro) il F. si proponeva nuovamente nella veste prestigiosa di storico e celebratore della città.
Nello stesso periodo si consumò la rottura con il padre, il quale nel testamento redatto il 23 febbr. 1473, lo lasciò erede soltanto di un terzo ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...