VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] pari produzione 1/4 o 1/5 di quella indispensabile nel procedimento per soffiatura manuale. Vi si aggiunge il basso consumo di combustibile, poiché tutto il processo si svolge nell'ambiente chiuso del forno e non si richiede un separato riscaldamento ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] d'esportarne in altri stati. Attualmente l'Italia produce poco più di un milione di quintali d'uve da tavola propriamente dette, e consuma altri 2 a 3 milioni d'uve da vino come frutto. Annualmente ne esporta da 200 a 400 mila quintali (occupando il ...
Leggi Tutto
Nome comune dell’agrume Citrus limon (fig.) e del suo frutto, caratterizzato dalla buccia di color giallo pallido, profumata, e dalla polpa giallognola, acidissima. La pianta, appartiene alla famiglia [...] azotate, vitamine (particolarmente vitamina C). Il succo omogeneizzato, filtrato, deaerato, può essere usato per il consumo tal quale (previa pastorizzazione), oppure concentrato. La pastorizzazione si esegue con un riscaldamento notevolmente rapido ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] circolare, suscettibile di essere versato in qualunque strumento produttore". Alle prove, il motore B. M. dava un consumo di mc 0,497 di gas per HP ora, contro il consumo di MC 2,750 del nuovo motore di Lenoir.
Nel marzo del 1864 il B. si recava ...
Leggi Tutto
additivi
Nicoletta Nicolini
Un'aggiunta per migliorare le merci
Per migliorare le caratteristiche delle merci vengono aggiunte sostanze estranee chiamate additivi. Gli additivi sono suddivisi in base [...] vari e di buona qualità a costi accessibili, i nuovi stili di vita e, talvolta, le mode hanno incrementato il consumo di alimenti conservati, precotti, surgelati, dietetici.
Tipi di additivi alimentari
Gli additivi sono classificati in base ai loro ...
Leggi Tutto
Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni [...] lunga conservazione; con la seconda, condotte alla temperatura di 10-12 °C e per 4-6 giorni, b. destinate al pronto consumo. In recipienti chiusi segue poi la fermentazione secondaria, per le b. a fermentazione bassa a temperatura intorno a 0 °C per ...
Leggi Tutto
urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] (o NH+4) e acido carbonico (derivante dalla CO2) a opera dell’enzima carbammilfosfato sintetasi. Questa reazione, che provoca il consumo di 2 ATP e la formazione di carbammilfosfato, è irreversibile, e costituisce la tappa limitante dell’intero ciclo ...
Leggi Tutto
Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] area della ex Unione Sovietica. I maggiori produttori sono gli USA (l’America Settentrionale è la zona di maggior produzione e consumo), la Cina, il Brasile; per l’Europa: la Francia, l’Italia e la Romania. In Italia, la riduzione nella produzione di ...
Leggi Tutto
Diritto
Delitto che può assumere la forma della prestazione o della mediazione usuraria (art. 644 c.p.). Commette la prima chiunque si faccia dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé o per altri, [...] o altra utilità facendo dare o promettere, a sé o ad altri, un compenso usurario per la mediazione. Ai fini della consumazione del delitto è necessario che gli interessi o i vantaggi siano usurari. Sorge, quindi, il problema di stabilire quando un ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 597)
Comunemente con d. si indicano le tecnologie di trattamento di acque marine o salmastre finalizzate alla produzione di acqua dolce per usi civili o per usi industriali.
In relazione [...] due stadi (disposizione in serie rispetto alla salamoia), come indicato in fig. 5B.
Nel processo a osmosi inversa l'aumento del consumo di energia al crescere della salinità dell'acqua da trattare è minore di quanto non si verifichi nel processo a ...
Leggi Tutto
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...