Fluoro
Anna Maria Paolucci
Il fluoro, elemento chimico appartenente al gruppo degli alogeni, con simbolo F, molto reattivo, si trova nell'organismo umano in quantità minime, prevalentemente nelle ossa [...] - desunto da indagini di tipo epidemiologico riguardanti la prevalenza di carie dentaria nelle popolazioni degli Stati Uniti con consumo abituale di acque a differente contenuto di fluoro - si esplichi con una dose cumulativa giornaliera di 0,05 ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] ; per imbiancamento; l’o. liquido è impiegato come ossidante nei polipropellenti (➔ propellente).
Il forte incremento di consumo di o. (dovuto soprattutto alla sua utilizzazione nel campo metallurgico e siderurgico) ha portato all’accrescersi delle ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] (coloro che fumano tutti i giorni) sono l’89,7% del totale dei fumatori, corrispondente al 20,3% della popolazione, e consumano mediamente 14,8 sigarette al giorno. La quota dei «forti fumatori» (oltre 20 sigarette al giorno) è pari al 37,1% dei ...
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teleriscaldamento Riscaldamento, generalmente di edifici, ottenuto per mezzo di calore prodotto a notevole distanza dal luogo di utilizzazione e ivi trasportato da un fluido termovettore come acqua surriscaldata, [...] di produzione dell’energia elettrica: nelle centrali termoelettriche il rendimento di conversione dell’energia termica proveniente dal consumo del combustibile non supera il 40%, mentre il resto, sotto forma di calore, viene ceduto all’ambiente ...
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PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] paesi (per es. negli Stati Uniti) l'impiego delle finte p. supera quello delle p. animali; nell'Europa occidentale il consumo dei due prodotti è all'incirca uguale. Un progresso notevole è stato realizzato in questi ultimi anni grazie ai prodotti ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] molli e grasse al tatto e danno fiamma fuligginosa; sono poco usate per il cattivo odore che emanano e il rapido consumo.
Le c. di spermaceti si fabbricano con spermaceti depurati cui si aggiunge cera o paraffina in piccole quantità per aumentarne la ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] domanda proviene dall’industria delle vernici e dei materiali di rivestimento. In forte aumento è anche il consumo dei s. impiegati per la purificazione dei prodotti nell’industria farmaceutica e per processi estrattivi nell’industria alimentare ...
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Amido di mais. - La produzione si è grandemente sviluppata nell'ultimo quindicennio: negli Stati Uniti, fra prodotti, sottoprodotti e derivati, è stata nel 1925 di 95.778.000 dollari; nel 1935 è scesa [...] (circa 25 mm. per 10 m.); si impiega circa 1 mq. di canale per 100 litri di mais al giorno.
È ragguardevole il consumo di acqua, che può salire a 1000 litri per 100 kg. di grano.
L'amido di mais, particolarmente per la glucoseria, deve possedere ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] in cui unità di p. è il gruppo familiare, con o senza aggiunta di collaboratori esterni, e in cui si produce per il consumo del gruppo stesso, essendo nullo o scarso lo scambio (p. o economia naturale, p. o economia o industria domestica); b) la fase ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] vegetali (più povere di amminoacidi essenziali), il cui contenuto è rilevante anche negli alimenti di più largo consumo, cioè cereali e derivati. Questi, però, possono essere pressoché privati del loro contenuto proteico con appositi procedimenti ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...