Vegetarianismo
Alessandro Menotti
Il vegetarianismo (dall'inglese vegetarianism, termine coniato intorno al 1847 dai membri della Vegetarian society, derivandolo dal latino vegetus, "vivace, arzillo, [...] anni Sessanta del 20° secolo) delle abitudini alimentari di un campione di popolazione degli Stati Uniti e di uno di Creta. I consumi (in grammi al giorno) risultavano essere: cereali, 123 USA e 410 Creta; frutta e verdura, 404 USA e 685 Creta; carne ...
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spezie Sostanze aromatiche di origine vegetale (pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ecc.) generalmente di provenienza esotica, usate, oltre che per aromatizzare e insaporire cibi [...] di predominio che avevano avuto nel grande traffico internazionale tra paesi tropicali e temperati. L’ascesa rapidissima nel consumo dello zucchero, e, a distanza di tempo, del cacao, del caffè, delle materie tintorie, delle materie tessili e ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] distribuzione nell’interno di esso; a parità di consumo giornaliero la conduttura principale deve avere una sezione maggiore funzionare in modo soddisfacente anche nelle ore di maggior consumo. I materiali generalmente usati per la rete di ...
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imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere [...] ecc.; la carta e i cartoni, di basso costo e d'impiego diffuso (per es., per il latte immesso al consumo); le fibre tessili (canapa, iuta, cotone), per sacchi e sacchetti; lamiere metalliche, trattate e verniciate, per scatole, barattoli, tubetti; il ...
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Gas naturale
Lo scenario energetico mondiale negli ultimi anni, dalla fine del secolo scorso agli inizi del Duemila, è stato dominato dall'aprirsi di nuove prospettive per il gas naturale. Il tasso [...] e Malaysia.
Nel 2004 le esportazioni di gas a mezzo gasdotto sono aumentate fino a 502 miliardi di m3 pari al 21% dei consumi mondiali, mentre quelle di g. n. liquefatto, dirette in grande parte verso il Giappone, la Corea del Sud e l'Europa, sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] cinque settimane dall'inizio degli scontri, i tedeschi avevano usato una quantità di proietti di gran lunga superiore a quella consumata nel corso di tutta la guerra franco-prussiana (1870-1871). A ottobre, le scorte di munizioni erano esaurite e le ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] la fabbricazione di prodotti in gomma per un’ampia varietà di settori, dai cavi ai pneumatici, ai beni di consumo come impermeabili e calzature. Superato il difficile biennio d’esordio, nel quale Pirelli dovette farsi carico anche della gestione ...
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gomma
Nicoletta Nicolini
Da materiale mitico a oggetto quotidiano
La storia tecnologica della gomma ha inizio nel Settecento con l'importazione in Europa del latice secreto da Hevea brasiliensis, albero [...] comunemente seringueira), che in seguito venne diffusa anche in Malesia, Ceylon, Indonesia, Filippine e Africa.
La gomma sintetica
Il consumo mondiale di caucciù passò rapidamente dalle 100.000 t del 1910 alle 710.000 del 1930. La grande richiesta ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] o idrocarburi gassosi o polverino di coke, ha permesso, per i forni di più recente costruzione, di ridurre del 20-25% il consumo di coke. Nella parte bassa del forno, e cioè nel crogiolo e, si raccolgono poi i prodotti di scorificazione e riduzione ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] all'interno e sui mercati esteri, per la rapida dilatazione degli impianti e l'eccedenza della capacità di produzione su quella del consumo. Nell'aprile del 1929 il B. accedeva a un'intesa di massima con i gruppi dirigenti della Snia-Viscosa, della ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...