Compagnia petrolifera, con sede a Irving (Texas). Fu fondata nel 1882 nel New Jersey con la ragione sociale di Standard Oil Co. of New Jersey, modificata in Standard Oil Co. nel 1892, in Exxon Corporation [...] nelle più grandi aree petrolifere del mondo e oleodotti, raffinerie, serbatoi e depositi nelle maggiori aree di consumo. Le attività di estrazione, trasporto, raffinazione del petrolio e commercializzazione dei prodotti sono gestite principalmente ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] globale di questi materiali sarebbe stato di 360.000 t, per un valore di 150 milioni di euro. Gli incrementi nei consumi dovrebbero però essere piuttosto sostenuti e raggiungere le 490.000 t nel 2010.
Pochissimi sono i casi di CMC che hanno raggiunto ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] l'Europa è significativo in quanto questa è la prima area al mondo per la produzione di b. s. e il consumo di macchine per la produzione. I dati, presentati da Federmacchine (Federazione Nazionale delle Associazioni dei Produttori di Beni Strumentali ...
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Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] di glutine e quindi inadatta, da sola, per la panificazione, miscelata a frumento dà un pane scuro conservabile a lungo, molto consumato in Germania. La segale, da sola o con malto d'orzo, si usa principalmente per la produzione di gin e acquaviti ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] d., sono i redditi percepiti da tutti i proprietari di fattori produttivi durevoli o di beni durevoli di consumo, assolutamente irriproducibili o intrasferibili o che non si possano trasferire entro il periodo necessario per riprodurli (quasi-rendite ...
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pane
Giorgio Bertoni
Un alimento semplice, ma con una storia complicata
La storia del pane ha accompagnato da sempre quella della civiltà umana. Ottenuto grazie alla cottura delle farine derivate dai [...] con la caduta dell’Impero Romano e con l’avvento delle civiltà barbariche. Un periodo relativamente breve, però, perché il consumo di pane non si interruppe mai, grazie soprattutto ai monasteri (dal 7° secolo) e poi all’avvento della civiltà feudale ...
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sviluppo sostenibile
sviluppo sostenìbile locuz. sost. m. – Espressione che indica, secondo la definizione internazionalmente condivisa del rapporto Our common future (Commissione mondiale per l’ambiente [...] è una crescita in quantità, non può essere indefinita in un pianeta finito, la Terra. Il processo di produzione e consumo può continuare fino a quando lo consente la capacità dell’ecosistema di autorigenerarsi, di autoriprodursi e di assorbire gli ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] calore assorbita dal carburante per evaporare, cioè dalla sua volatilità; questa deve essere abbastanza elevata per evitare un eccessivo consumo di calore per l’evaporazione, e tuttavia non troppo alta, per evitare perdite o formazione di bolle di ...
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. L'industria dolciaria in Italia a differenza dall'artigianato dolciario, che è antichissimo, ha origini piuttosto recenti.
Eccettuate alcune aziende (Bauthon, Milano 1823; Venchi, Torino 1878; Lazzaroni, [...] 0,19 kg. per abitante all'anno e quello di zucchero di 8,06 kg. (1938), mentre, per es., in Inghilterra si ha un consumo di 1,41 kg. di cacao e di 50 kg. di zucchero. La qualità dei prodotti dolciarî italiani è generalmente ottima, data l'eccellenza ...
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tessile Si definiscono prodotti t. sia i materiali che entrano nella operazione di tessitura (fibre, filati) sia il prodotto stesso della tessitura (tessuto). In particolare, prendono il nome di fibre [...] di fibre sintetiche speciali, l’affermarsi di moderne tecnologie, i materiali compositi ecc. A differenza dei prodotti destinati al consumo privato, l’innovazione per i t. industriali non si basa su modifiche formali o estetiche, ma su un’evoluzione ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...