Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] d'interesse contribuirono a promuovere l'incremento dei consumi delle famiglie e l'espansione degli investimenti delle aveva in qualche caso ridotto la produzione agricola per il consumo, finendo per scontentare sia i proprietari espropriati sia gli ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] assicurare la riduzione progressiva della ingente pressione fiscale e a restituire dinamismo sia alle imprese produttrici sia al consumo da parte delle famiglie. La politica fiscale fu inoltre utilizzata come strumento per la tutela dell'ambiente e ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] stesso, proprio perché basato sull’esportazione di prodotti naturali e l’importazione di molteplici beni lavorati di ampio consumo, il vincolo economico argentino con la Cina è di per sé asimmetrico e causa di ricorrenti tensioni commerciali tra ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] crisi petrolifere, che si risolsero in una ‘stagflazione’, cioè in una combinazione di inflazione dei prezzi al consumo e di deflazione della domanda, e alimentarono massicci investimenti dei petroldollari nei mercati finanziari mondiali. Accanto ai ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio 2011 il governo del paese è nelle mani del Consiglio supremo delle forze armate, organo apicale dei militari egiziani incaricato di gestire la delicata fase di transizione seguita alle proteste popolari ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e innovativa, di un settore terziario massiccio e sofisticato, l’E. ospita il più vasto mercato mondiale di consumo, se non per dimensione demografica, certamente per complessiva capacità di spesa, in questo sorpassando largamente sia le altre ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] che ha presentato un programma di riforme sociali su temi quali l'aborto, le unioni omosessuali e la legalizzazione del consumo di droghe leggere. Nel 2014 Tusk, dopo essere stato nominato presidente del Consiglio europeo, si è dimesso e Komorowski ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] le due zolle africana ed eurasiatica, a sua volta connesso all’apertura dell’Oceano Atlantico. La crosta oceanica venne consumata nelle zone di subduzione, che secondo alcuni autori erano presenti su entrambi i margini delle due zolle, mentre secondo ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] nel Terzo mondo.
La guerra del golfo (1991)
Se si considera che la fine del bipolarismo, o della Guerra fredda, si consumò fra la sigla del Trattato sulle armi convenzionali in Europa tra Usa e Urss (siglato il 19 novembre 1990 ma avviato nel ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] regione piuttosto vasta, non sarà per essa una città generativa di sicuro sviluppo, avvicinandosi al modello della città di consumatori. Regrediscono i centri del primo capitalismo: è finito l'intermezzo storico che li aveva favoriti come città dello ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...