CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] ventilata (e poi attuata) sottrazione ai comuni e alle province dei centesimi addizionali della ricchezza mobile e del dazio-consumo.
L'ascesa al potere della Sinistra, avvenuta nel marzo del 1876, pose fine alle fortune politiche e parlamentari del ...
Leggi Tutto
CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] , pur condannando il monopolio dei. generi che tale sistema causava. La diminuzione delle gabelle sui generi di consumo essenziali e sui manufatti nazionali sarebbe stata compensata da una severa legislazione suntuaria. Quanto - alle spese pubbliche ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] 'ulteriore sviluppo della ditta, sia per il carattere voluttuario del prodotto, tra i primi a subire una flessione nel consumo delle famiglie nei periodi di crisi economica, sia, successivamente, per un rapporto non facile con il fascismo.
In effetti ...
Leggi Tutto
CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] poteva interessare la sua attività imprenditoriale. Ciò spiega il tempismo nelle decisioni di espansione della produzione, legata al consumo quotidiano di un genere di prodotti per allora quasi sconosciuti, nonché il ricorso ad una propaganda il cui ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] una medaglia d'oro "per ricca mostra di ferro ben preparato, per la nota bontà dell'acciaio che presenta un largo consumo, e che, specialmente per la fabbricazione introdotta di molle ad uso dei rotabili, che prima dovevansi procurare all'estero".
La ...
Leggi Tutto
CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] tre miniere (da 10 mila a 750 mila libbre annue) ottenuto mediante la costruzione di fornaci di fusione capaci di minor consumo di combustibile a resa costante, l'introduzione di una macchina di estrazione dello zolfo dal pozzo mossa da cavalli, "il ...
Leggi Tutto
BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] stabilimenti di fabbricazione, per ridurre i costi di trasporto e di distribuzione, e consentire un più diretto avvicinamento della produzione al consumo. Sorsero così, fra il 1935 e il 1936, le filiali di Buenos Aires, di New York, di St. Louis e di ...
Leggi Tutto
CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] processi tecnici di. riduzione del minerale di ferro e i tipi di macchinari indispensabili; né trascurava di trattare del consumo e della resa dei diversi combustibili. Su tale punto l'autore, comprendendo che i processi industriali siderurgici erano ...
Leggi Tutto
FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] estere nell'aprile 1934, e, successivamente, nell'ottobre 1935, con la soppressione dell'importazione per consumo interno, colpirono infatti duramente il lanificio e determinarono il peggioramento qualitativo della produzione tessile realizzata in ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] del protezionismo, dell'economia rurale inglese, francese e belga, dell'abolizione in Belgio del dazio comunale di consumo (octroi), dell'organizzazione dei depositi di mendicità, dell'istruzione popolare.
La notorietà derivatagli dall'attività ...
Leggi Tutto
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...