BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] alimentari e della più rapida circolazione di essi e del denaro, conseguenti all'impulso delle Arti e all'accresciuto consumo dei lavoranti in esse (ibid., pp. 62-67), per sfociare in una norma generale: "Quando l'interesse individuale presente ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] e significative proiezioni all'estero, operando con successo, già prima del boom economico, in comparti di punta come la chimica di consumo (cosmetici, articoli da toletta) e dei polimeri.
Il G. morì a Firenze il 6 giugno 1964.
Dopo la sua scomparsa ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] suoi effetti diretti, con i prezzi bassi che venivano considerati un bene dai liberoscambisti (attenti solo al consumo) e un male dai protezionisti (attenti solo alla produzione): ma entrambe le impostazioni avevano scientificamente pochissimo valore ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di Baffi economista fu il dialogo fra sviluppi teorici e forme concrete dell’attività di produzione e di consumo.
Le ripercussioni della crisi economica mondiale del 1929, unitamente alle difficoltà del sistema creditizio, portarono in Italia all ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] di intrapresa. Nell'aprile 1888 venne sospesa l'estrazione della torba nel Ferrarese, causa "l'eccessiva produzione in confronto del consumo, o la difficoltà di trasportare questo materiale di poco, costo relativamente al suo peso ai luoghi di ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] a livelli più elevati.
Fu scelto Sesto San Giovanni perché era vicino a Milano (uno dei principali centri di consumo), il costo dei terreni era relativamente basso, vi passava una strada ferrata internazionale che collegava direttamente con le fonti ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] e il numero degli scambi a cui serve la moneta stessa" (p. 252), aderendo alla teoria quantitativa. Per le definizioni di consumo, di ricchezza, di capitale il D. è invece tributario di Lampertico, Boccardo, MacLeod, Stein e di altri autori più o ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] per conseguire un vero rilancio. A queste condizioni, il divorzio con gli Agnelli si profilò presto come inevitabile: si consumò poco dopo, nel corso dell’estate, dischiudendo a Romiti la possibilità di ampliare il proprio raggio d’influenza. I ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] pubblici finanziati dall'imposta; e che si pone dall'esclusivo punto di vista del produttore, trascurando le variazioni di domanda del consumatore. Ma il D. osserva che se si introduce l'ipotesi di variazioni della domanda, e se si tiene conto dell ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] di grazia alla già decaduta industria bergamasca.
Quando il governo niilanese ridusse i dazi su molti generi di largo consumo, si affrettò a segnalare la convenienza di effettuare le importazioni attraverso l'Adriatico piuttosto che dallo scalo di ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...