DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] Il saggio Sul concetto di reddito in relazione al consumo, come del resto quello Sul concetto di patrimonio e di reddito e patrimonio, come del resto quella tra reddito e consumo, operata nei primi due scritti, fornisce la base per l'analisi ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] alimentari lo spinsero a impegnarsi per fare del biscotto un importante elemento nutrizionale piuttosto che un genere di consumo di lusso (particolare impegno venne dato, per esempio, allo sviluppo di prodotti per l'infanzia). Parallelamente, vennero ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] ferriere, ramiere, ecc., in quanto i prodotti di queste "manifatture" si sarebbero potuti colpire al momento del consumo. Ma dazi e gabelle sul consumo andavano posti in modo da non suscitare contrabbandi, e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] - una invenzione propria del F., e cioè il meccanismo della "tentata vendita". Su un mercato potenzialmente ampio come quello nazionale (il consumo di dolci pro capite passò da 2 kg annui nel 1946 a 8,5 nei primi anni Sessanta e il settore dolciario ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] . 34-49) ha per oggetto il cosiddetto teorema di Barone sul confronto in termini di sacrificio tra un'imposta sul consumo ed un'imposta sul reddito a parità di gettito: in proposito il F. introduce utili precisazioni circa alcune possibili eccezioni ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] 000, 60.000 dipendenti, 170 unità produttive fra stabilimenti, miniere, cave, impianti elettrici, il controllo di 44 società, il consumo di un decimo dell'energia elettrica utilizzata in Italia, una sicura egemonia in campo nazionale nelle produzioni ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] potevano contare sul vantaggio della maggiore flessibilità. La produzione di acciaio grezzo aumentò con ritmo non dissimile da quello del consumo, passando dai 2,36 milioni di tonnellate nel 1950 ai 17,28 milioni del 1970.
Durante la presidenza il F ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] d. economisti, XX (1909), 39, pp. 254-72, 507-53; Iprincipi della politica sociale, Bologna 1911; Relazioni tra entrata e consumo, in Giorn. d. economisti, XXIII (1912), 44, pp. 111-42, 228-54, 389-439; Sulla teoria economica delle crisi, ibid ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] , con le connesse necessità di produzione su scala industriale, di consumo di beni alimentari e di mercato.
Al fondo del discorso del il problema e, poiché l'economia era basata sul consumo famigliare di gran parte dei prodotti, i governanti si ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] biscotti secchi e a quelli da dessert, il G. introdusse alcune diversificazioni produttive destinate a incontrare il gusto dei consumatori, tra cui il panettone, il wafer, il torrone, la pizza romana ("dolce di Pasqua") e le fette biscottate; queste ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...