intermediazióne Attività di mediazione svolta in ambiti economici diversi e, in genere, da operatori specializzati. In particolare, sul mercato del credito, l'i. creditizia è realizzata dalle banche e [...] dalle società finanziarie di leasing, di factoring e di credito al consumo; sul mercato mobiliare e delle valute, l'i. finanziaria è a opera di soggetti che svolgono professionalmente per conto terzi le attività di assunzione di partecipazioni, di ...
Leggi Tutto
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] ingrosso, al minuto (o al dettaglio)
A seconda che il p. risulti da scambi tra produttori e commercianti o tra commercianti e consumatori.
P. unico, p. differenziato o discriminato
A seconda che il rapporto di scambio sia o no uno solo per tutte le ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] la creazione di un sovrappiù e la cessione di forza lavoro e di risorse finanziarie agli altri settori, e il piano del consumo, sul quale operano due flussi principali: la domanda di alimenti da parte della realtà urbana e di manufatti da parte dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] e De Viti De Marco, è chiaramente stabilito per la prima volta da Mazzola (p. 171), che pone anche in rilievo che il consumo indivisibile è la ragione tecnica per cui è impossibile la formazione di un prezzo unico, come nel caso dei beni venduti sul ...
Leggi Tutto
PIOMBO
Gaspare MESSINA
. Produzione (XXVII, p. 336). - Nel biennio 1946-47 la produzione mondiale di piombo è stata notevolmente inferiore a quella del 1938, ma la limitata capacità di acquisto di alcuni [...] .000 del 1946 e 348.000 del 1938. La produzione di metallo di seconda fusione ha quasi eguagliato quella del metallo primario. Il consumo statunitense ha superato un milione di t. di piombo di prima e seconda fusione durante il 1947, ciò che ha reso ...
Leggi Tutto
sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] e si hanno significative innovazioni tecnologiche. Gli effetti di questi sviluppi coinvolgono numerosi aspetti economici come le propensioni al consumo e al risparmio, e l'aumento della domanda di servizi avanzati, a loro volta condizionati da nuove ...
Leggi Tutto
BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] commerciali, finché, nel 1871 entrò nell'amministrazione delle Ferrovie. Nel 1879 si fece promotore della prima cooperativa di consumo tra ferrovieri in Milano. Quelli dell'impiego sembra siano restati, anche in seguito, gli unici proventi di una ...
Leggi Tutto
Acronimo di Capital Asset Pricing Model, modello matematico che descrive il funzionamento di un mercato finanziario, originariamente proposto da W. Sharpe nel 1964. Nella versione sviluppata da Robert [...] di quello dell’attività priva di rischio (tale differenza è indicata con il termine premio di rischio) affinché il consumatore la detenga in portafoglio. Se viceversa l’attività si muove in controtendenza rispetto al mercato – la covariazione è cioè ...
Leggi Tutto
Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] macchine per la confezione, che tanta importanza hanno avuto per l'industria alimentare e dei prodotti chimici di largo consumo; alla diffusione del modo di fabbricare e assemblare parti intercambiabili, dalla produzione di armi a quella di macchine ...
Leggi Tutto
INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] per acquistare il capitale o comunque come costo opportunità, e dal tasso di ammortamento, perché il capitale si consuma durante l'uso riducendo progressivamente il suo valore. Attraverso questa analisi, l'impresa determina lo stock di capitale ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...