Popolazione. - La popolazione avoriana ammonta a 4,6 milioni di abitanti, che si distribuiscono in modo ineguale sui 322.463 km2 del territorio (densità media: 14 ab. per km2), e ha un ritmo di accrescimento [...] del cacao e del caffè (esiste uno stabilimento della Nestlé). Un altro settore riguarda la produzione di beni di consumo per il mercato locale e dei paesi vicini: tessiture di cotone, fiammiferi, tabacco, finitura di prodotti importati. È presente ...
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LIRA
Antonello Biagioli
(XXI, p. 250)
La politica di stabilizzazione e deflazione attuata dalla fine del 1927, nonostante la crisi mondiale dello scorcio degli anni Venti, si riflesse sui cambi della [...] 1973, questo è sceso a 37,3 nella media del 1992. Nello stesso periodo il valore interno della l. (in base ai prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato dall'ISTAT), è passato da 100 a 11.
Dal marzo 1979 la l. fa parte del ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] pensioni di malattia, invalidità, vecchiaia, disoccupazione) modificano in diverse guise le propensioni al risparmio e al consumo, agendo diversamente sullo sviluppo della congiuntura.
Per contro, la qualificazione delle entrate si affida a una più ...
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TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] e sono state modificate le tabelle dei tributi speciali; si è disposto in merito al personale delle abolite imposte di consumo, reinquadrato tra quello del ministero delle Finanze (n. 649); si è rivisto il sistema catastale ed è stato creato un ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] salario (per la stessa unità di tempo di lavoro) sia investita per estendere il processo produttivo mentre il salario è consumato, allora è evidente che la crescita economica sarà tanto maggiore quanto maggiore è la produttività e quanto minore è il ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] esposizione ai rischi per la salute sul lavoro, ma è anche dovuto alla migliore informazione sulle conseguenze dannose di determinati consumi, come ad esempio quello di sigarette.
Il tasso di rendimento privato è calcolato in base a costi e benefici ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] orientare le scelte. L'informazione è il faro che orienta la navigazione economica nel mare dei mercati di consumo, dei risparmi, degli investimenti, delle esportazioni, ecc. Tuttavia, se le ‛attrezzature del porto' non sono adeguate, la navigazione ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] e le politiche
In ogni momento vi sono Paesi in cui la produzione e il reddito eccedono la domanda interna (per consumi, investimenti, spesa pubblica) e altri in cui avviene l’opposto: gli uni sono esportatori netti di beni e servizi, gli altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] e pubblicata sul «Giornale degli economisti» (1907, 35, pp. 1053-63) sulla domanda di caffè che faceva uso dei dati sul consumo di questo genere alimentare registrati tra il 1880 e il 1906, e la di poco successiva rassegna di Corrado Gini sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] titolo tra i principali notabili napoleonici.
Assente dalla città nella fatidica giornata del 20 aprile 1814, quando si consumò il linciaggio di Prina, dalla caduta del Regno, Custodi conobbe una crescente, ancorché non immediata, messa ai margini ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...