Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] al «travaglio». Si noti tra l’altro che il valore delle stesse materie prime è rappresentato dagli alimenti «che si debbono consumare da quelle persone e per tutti quei tempi che s’impiegano nelle di lei riproduzioni» (t. 11, p. 336). Il costo ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] - espresso in lire con potere di acquisto del 1963 - ammonterebbe a 5.335 miliardi, pari a poco meno del 50% dei consumi finali delle famiglie calcolati in sede di contabilità nazionale; la cifra sale a 11.751 miliardi per il 1973, ma la percentuale ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] alimentari lo spinsero a impegnarsi per fare del biscotto un importante elemento nutrizionale piuttosto che un genere di consumo di lusso (particolare impegno venne dato, per esempio, allo sviluppo di prodotti per l'infanzia). Parallelamente, vennero ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] si è ridimensionato. Solo negli ultimi anni, sia per contenere le proteste sociali sia per ampliare il mercato di consumo interno, una politica più favorevole ai lavoratori dipendenti ha portato a un generale innalzamento dei redditi e della capacità ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] al contrario, l'inflazione è divenuta un fenomeno preoccupante, che ha raggiunto il suo massimo nel 1974 quando i prezzi al consumo sono aumentati del 22,4%. Dal 1975, quindi, la politica del governo messicano è stata caratterizzata dal tentativo di ...
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(v. chimica, App. IV, I, p. 424)
Quadro d'insieme. − L'i. c. è oggi tra il quarto e il quinto posto nell'incidenza del settore manifatturiero, di cui rappresenta l'8,9% nel Nord America e l'8,8% in Europa [...] cosmesi con una diminuzione dello 0,9% nel numero di pezzi prodotti, pur a fronte di una crescita dei valori dei consumi del 6,3%. Ciò è dovuto all'inevitabile flusso di assestamento dopo il precedente periodo di enorme espansione dovuta alle rapide ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] affermare che l'Asia sia il maggiore produttore, mentre l'Africa e l'America Latina sono i luoghi finali di distribuzione e consumo. Nei primi anni del 21° sec. sono emersi, come Paesi produttori interessati da grandi volumi d'affari, la Russia e l ...
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La produzione mondiale di c. è caratterizzata, come molti dei prodotti di base, da oscillazioni marcate e irregolari, pur continuando a progredire con ritmi simili a quelli degli anni 1945-60. Questa irregolarità [...] terzo e quarto posto. Questi quattro paesi concorrono a fornire circa i due terzi della produzione mondiale.
Il consumo mondiale di cotone cresce molto più regolarmente con una progressione sensibile soprattutto nei paesi a economia pianificata dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] e l’altro, dagli effetti di azione e reazione tra crescita della divisione del lavoro ed evoluzione dei bisogni e dei consumi. I circoli vichiani della storia si aprono così, finalmente, in una linea di progresso di cui è motore l’economia insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] bilanciati di scambio con i deboli Paesi satelliti, perciò senza trasferimenti valutari. Generalmente, la Germania compra beni di consumo e materie prime a prezzi relativamente alti, obbligando all’acquisto dei suoi prodotti industriali del tipo e al ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...