utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] di un bene) e u. marginale (incremento dell’u. totale dovuto all’aumento di una quantità piccola, ‘marginale’, del bene consumato), già conosciuta dagli economisti nel 19° sec., ed enunciata correttamente da W.F. Lloyd (1833) e N. Senior (1836). Alla ...
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Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] conoscenti, personaggi di pubblica notorietà ecc. Nel campo internazionale, concerne i consumi delle classi abbienti dei paesi arretrati influenzati dalle scelte operate nei paesi sviluppati.
Musica
La ripetizione, rigorosa o libera, da parte di una ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] dall’individuo per un certo ‘orizzonte’ temporale, superiore all’anno. L’ipotesi è che le singole unità familiari adeguano i loro consumi non al r. corrente, ma al r. permanente, di modo che quando il r. corrente è inferiore a quello permanente, la ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] riciclare i rifiuti. Il processo non è dato da (R) → (P, C), dove R indica le risorse utilizzate e P e C produzione e consumo, ma da (R) → (P, C) → (w) ⇒ (R'), dove R', le risorse alla fine del processo, saranno eguali o minori di R a seconda della ...
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VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] al volume degli accantonamenti compiuti per pagare l'intera somma in contanti senza il credito rateale; il credito al consumo determina una spinta a spese aggiuntive, collegate con i beni acquistati a rate (per es., benzina rispetto alle automobili ...
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spiazzamento In economia, riduzione della spesa privata (ovvero della domanda privata di beni di consumo e soprattutto di investimento) che verrebbe determinata da un aumento della spesa pubblica (si parla [...] in questo caso anche di effetto di s.). Lo s. si verifica quando la spesa pubblica non è in grado di generare domanda aggregata aggiuntiva in quanto va a sostituire la spesa privata, almeno parzialmente, ...
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SOLARE, ENERGIA
Ugo Facchini
. Le società umane stanno prendendo coscienza del fatto che il grande consumo di combustibili fossili, fatto in questo secolo, porterà rapidamente a esaurirsi la disponibilità [...] di questi combustibili, sia gl'idrocarburi, metano e petrolio, sia, più lentamente, il carbone. Rimangono due vie: l'uso dell'e. nucleare di fissione, costosa e pericolosa, che tuttavia per mezzo dei reattori ...
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fame
Annunziata Nobile
Uno dei problemi più drammatici nel mondo
Oggi nel mondo nascono in media 240 esseri umani ogni minuto e ne muoiono 97. La popolazione mondiale, quindi, aumenta di circa 206 mila [...] , ma furono anche introdotte nuove coltivazioni, come il mais e la patata, che permisero di accrescere il numero di calorie consumate e di avere una dieta più variata.
Per il passato non si hanno notizie sulla quantità delle calorie a disposizione ...
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Prezzo massimo di vendita (anticamente detto meta), fissato in via amministrativa, in genere per beni di largo consumo particolarmente rilevanti dal punto di vista sociale. La pratica dei c., nota nell’antichità [...] come strumento di politica annonaria (➔ annona), era utilizzata per lo più per disciplinare la distribuzione e il consumo delle derrate alimentari. Negli anni più recenti il c. è stato adottato prevalentemente in occasione di eventi eccezionali ...
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MOLTIPLICATORE
Luigi SPAVENTA
1. - Il moltiplicatore è uno strumento analitico che fu elaborato inizialmente da R. F. Kahn per determinare l'incremento complessivo di occupazione indotto dall'esecuzione [...] 1/3, e il m. di 1,5. Questi non essendo ancora i valori d'equilibrio, il processo continua, fin quando la propensione al consumo raggiunge nel periodo n il suo valore normale di 0,5 e il m. diviene 2.
In termini generali, chiamando R° l'ammontare di ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...