DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] 1936. L'industria dell'azoto, cresciuta del 53% tra il '27 e il '29, nei due anni seguenti aumentava solo del 13%, il consumo di energia elettrica, salito del 65% dal 1928 al 1930, nel triennio 1930-32 aveva un incremento che non andava oltre il 15 ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] , il sesso e l’età dei componenti, la condizione e la classe sociale cui la famiglia appartiene, la spesa per consumi viene riferita a una famiglia di tipo determinato e fisso (per es., famiglia operaia di media condizione e composizione), detta ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] dimensione soltanto temporale effettua normalmente le proprie scelte di fronte a sé stesso, in termini, per es., di consumo e risparmio - nella dimensione spaziale valuta in modo immediato la propria collocazione nel sistema sociale. Il profondo e ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] concezione di un piano destinato a disciplinare per una serie di anni tutta l'attività produttrice e correlativamente tutto il consumo. Un primo piano quinquennale, la cui attuazione si iniziò nel 1928, fu compiuto in poco più di quattro anni, alla ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] i settori industriali definiti maturi. Tra il 1960 e il 1974 la produzione mondiale di a., trascinata dalla forte crescita del consumo nei paesi industrializzati, primo fra tutti il Giappone, era più che raddoppiata, passando da 346,4 a 703,5 milioni ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] ,2% contro +4,4%).
Per il settore dell'elettronica di consumo il fatturato del 1991 è stato di 1478 miliardi, con un videoregistratori. Nel 1991 le importazioni di apparecchi elettronici di consumo sono risultate pari a 2600 miliardi di lire contro i ...
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MERCURIO (XXII, p. 897)
Gaspare MESSINA
La sospensione o la deviazione di tradizionali correnti di scambio verificatasi durante la seconda Guerra mondiale ha indotto soprattutto i paesi dell'emisfero [...] il Canada, ultimo arrivato fra i produttori di questo metallo, raggiungeva 22.000 bombole.
Nel 1942, quando il metallo fornito ai consumatori americani proveniva in gran parte dalle miniere degli S. U., il prezzo del mercurio negli S. U. era salito a ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] 'utilità marginale della merce stessa.
Se teniamo conto di questi due elementi, possiamo giungere a definire il sovrappiù del consumatore. Il consumatore acquista n unità di una merce, pagandole tutte allo stesso prezzo, e tale prezzo come si è detto ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dal 1971 e capo dello Stato dal 1976, si perseguì uno sviluppo più orientato verso la produzione di beni di consumo e il soddisfacimento di bisogni primari della popolazione. Il sistema mantenne una sua misura di efficienza fin quando fu sostenuto ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] la seconda. In realtà i costi ci sono stati, e sono stati molto alti; principali sono tre.
Prezzi più alti per il consumatore. Un primo e più immediato onere, infatti, è ricaduto su quest'ultimo, che non ha potuto accedere ai servizi del commercio ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...