Il ‘contratto-base’ in materia di assicurazione r.c.a.
Marco Rossetti
L’art. 22, co. 4, d.l. 18.10.2012, n. 179 (convertito dalla l. 17.12.2012, n. 221) ha introdotto ‒ tra le altre ‒ una ulteriore [...] nei confronti dell’alto consesso amministrativo la circostanza che, nel corpo del parere, per ben tre volte il codice del consumo sia chiamato «codice di commercio», che come noto è stato abrogato nel nostro ordinamento ormai da quasi 80 anni!
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] di attività economica. Si parla di c. tra beni diversi sostituibili l’uno all’altro per scopi di produzione o di consumo.
In materia di commercio internazionale si dice che vi è libera c., quando gli scambi tra paesi non sono ostacolati da vincoli ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] , ispezioni e verifiche, secondo la disciplina descritta.
Per le attività soggette alle imposte di fabbricazione e di consumo è prevista anche la possibilità di una vigilanza finanziaria permanente, dall’inizio dell’attività, nonché la facoltà, in ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] , la q. diviene un criterio per segmentare il mercato e le tipologie dei prodotti agroalimentari in base alle fasce dei consumatori; in funzione delle aspettative soggettive viene così dato un peso diverso all’uno o all’altro aspetto della q., che ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] Si considerano indici di tale c. elementi obiettivi, quali il reddito e il patrimonio, o anche indici indiretti, quali il consumo, l’acquisto e la vendita di beni e gli affari, che il contribuente effettivamente compie. La stima della c. contributiva ...
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STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] dei quali va coordinata. In secondo luogo, l'informazione può costituire, compatibilmente con la sua natura sociale, un bene di consumo, e, dunque, commerciabile; e la realtà attuale, lo sviluppo tecnologico e l'ampliamento del sistema dei mezzi di ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] ' in cui le istituzioni religiose diventano agenzie commerciali in concorrenza reciproca e le tradizioni religiose beni di consumo. La religione privatizzata rivela che, sul piano soggettivo, essa si è individualizzata, ossia è diventata una mera ...
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Giorgio Marasà
Abstract
La nuova definizione codicistica della società cooperativa, introdotta con la riforma del 2003, ribadisce che essa si differenzia dalle società di capitali, strutturalmente [...] economici cui aspirano se, nella fase attuativa del contratto, non instaurano rapporti mutualistici con la cooperativa, cioè se non “consumano” i beni o servizi da essa procurati o se ad essa non apportano le loro prestazioni lavorative o i loro ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati i presupposti per la dichiarazione di fallimento, così come rielaborati dal d.lgs. 9.1.2006, n. 5 (legge di riforma organica del fallimento) e dal d.lgs. 12.9.2007, [...] anni con decreto del Ministro della Giustizia sulla base della media delle variazioni degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati intervenute nel periodo di riferimento». Nessuno dei suddetti limiti, quindi, deve ...
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Pietro Boria
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dei giochi e delle scommesse, attraverso la ricognizione della normativa vigente con riguardo alle principali tipologie di gioco.
La regolazione [...] Di Nitto, T., Giochi e scommesse, in Tratt. Cassese, III, Milano, 2003, p. 3141 ss; Griziotti, B., L’imposizione sui consumi e i monopoli fiscali, in Studi di scienza delle finanze e diritto finanziario, II, Milano 1956, 449 ss; Fantozzi, A., Lotto e ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...