Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] sparsi in tutta la regione, come pure nei fiumi, viene in limitata misura praticata dalle popolazioni rivierasche per il loro consumo interno, senza però dar luogo a un commercio di scambdi qualche entità.
La moneta in uso costante in Etiopia è ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] il calcolo della popolazione urbana va condotto il più delle volte su dati indiretti (numero dei πολῖται, entità delle forze armate, consumo di cereali, ecc.) e che spesso i dati stessi sono mal sicuri e mal valutabili, si comprenderà come le cifre ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] del mercato.
La seconda soluzione, invece, accettando le critiche mosse al meccanismo del mercato e alla capacità di scelta del consumatore, sostituisce il giudizio dello stato in alcuni settori a quello dell'individuo. Si può dire che mentre con l ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] della nave.
Il costo del combustibile è in funzione della natura del combustibile stesso, della potenza dell'apparato motore, del consumo per cavallo ora e della velocità (variando col cubo di questa); ogni nave ha la sua "velocità economica" e ogni ...
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Censimento della popolazione. - Fra il 1931 e il 1934 furono resi noti i risultati del VII censimento generale della popolazione italiana (21 aprile 1931) presentati analiticamente per zone agrarie e per [...] stagionale dell'occupazione operaia; b) sull'ammontare delle retribuzioni in denaro corrisposte al personale operaio; c) sul consumo annuale delle materie prime e delle principali materie ausiliarie; d) sulla produzione annuale in termini di quantità ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] , la politica e l'economia in rapporto alla scarsità dei beni e al grado di dipendenza da unità di produzione e di consumo al di là del controllo di società di dimensioni ridotte. L'inclusione di queste variabili spesso fa recedere il diritto in ...
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Politiche pensionistiche e Costituzione
Stefano Giubboni
La sentenza della Corte costituzionale 30.4.2015, n. 70, sulla illegittimità del blocco temporaneo della perequazione automatica dei trattamenti [...] sulla base del solo valore medio del costo della vita, misurato dalle variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati, onde «compensare l’eliminazione dell’aggancio alle dinamiche salariali, al fine di ...
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Matteo De Poli
Abstract
Viene qui esaminata l’azione di rescissione del contratto iniquo a causa dell’esistenza di uno stato di bisogno del trattante del quale l’altra parte ha approfittato; e di quello [...] essere preso in considerazione ai sensi degli artt. 33 ss. del d.lgs. 6.9.2005, n. 206 (Codice del consumo) se il soggetto leso sia un consumatore.
Lo stato di bisogno
Lo stato di bisogno è quella condizione di mancanza o d’insufficienza di beni o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] dei carcerati, Alessandro Verri, estensore dei più densi articoli della rivista in materia.
La breve esperienza parigina del 1766 consumò la rottura con i Verri; ma segnò anche la distanza, psicologica e ideologica, di Beccaria dal mondo dei ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] culturale d’origine;
f) reati in materia di stupefacenti aventi per oggetto erbe, bevande, misture il cui consumo è ritenuto assolutamente lecito e, talvolta, addirittura raccomandato, per motivi rituali o sociali, nel gruppo culturale d’origine ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...