Pietro Franzina
Abstract
La voce esamina la disciplina dei conflitti di leggi dettata dal regolamento CE n. 593/2008 («Roma I») e dalla convenzione dell’Aja del 15 giugno 1955, nonché le norme che definiscono [...] 7, n. 1, del nuovo testo), riguarda le liti «in materia contrattuale» (ma non le liti in materia di contratti assicurativi, di consumo e di lavoro, per le quali esistono specifiche discipline settoriali: artt. 8-14, 15-17 e 18-20; artt. 10-16, 17 ...
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Le clausole claims made
Vittoria Amirante
L’articolo si propone di offrire una panoramica sulle problematiche poste dalla ormai generalizzata introduzione della clausola claims made nelle polizze assicurative [...] ovvero – ove applicabile la disciplina del d.lgs. n. 206 del 2005 – per il fatto di determinare a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e obblighi contrattuali; la relativa valutazione va effettuata dal giudice di merito ed è ...
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Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] 127, t.u.b., per i clienti di banca e dall’art. 36, c. cons., a tutela dei consumatori. Nel codice del consumo sono ora confluite altre ipotesi di nullità introdotte da leggi speciali di derivazione comunitaria: sulla multiproprietà (art. 78), sui ...
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Vedi Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali
Fabrizio Marrella
Nel periodo in esame [...] in cui il governo di quello Stato aveva imposto alla società commerciale di congelare i prezzi dell’acqua al consumo. Il governo argentino interrompeva in seguito il rapporto di concessione, adducendo delle inadempienze da parte di Aguas Argentinas ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] Senato privilegio per stampare effemeridi, pronostici, opere in latino e in volgare e altro materiale di largo consumo. Per riconoscenza a Secco pubblicarono un’epistola di Marcantonio Maioragio sulla riconquista di Vercelli conseguita dello stesso ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] economico che invece è materiale. In riferimento ai s. offerti attraverso i beni, si può osservare che i beni di consumo e strumentali durevoli possono rendere più s. e i s. stessi possono essere oggetto di scambio indipendentemente dai beni, qualora ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] . In tale periodo la salute comincia a essere intesa come un nuovo bisogno, collegato allo sviluppo dei modelli di consumo, al quale deve corrispondere un aumento dei beni destinato a soddisfarlo. La salute viene dunque vista come un bene economico ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] A Delo dal sec. III però non figurano come mutuatarî che il comune e gli abitanti di Delo. I mutui, di solito mutui di consumo, sono garantiti per lo più da ipoteca e da garanzie personali. Il tasso d'interesse della banca di Delo è di solito del 10 ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] ruolo. In mancanza di questi canali le risorse monetarie di quel tale imprenditore verrebbero buttate tutte sul mercato del consumo con effetti inflazionistici e di stagnazione. Nella stessa scia si pongono coloro che vedono la c. "come un mercato ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] .), il cui esercizio produce potere a favore dei loro titolari, e i diritti sociali che sono dei semplici diritti di consumo, e che non attribuiscono perciò alcun potere ai loro fruitori. Inoltre, mentre i diritti civili si rivolgono contro lo Stato ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...