Luca Peverini
Abstract
Si fornisce la definizione di addizionali e quella di sovrimposte per poi individuare entro quali limiti il legislatore può ricorrere a tali istituti ed entro quali limiti l’interprete [...] contributiva assoggettata ad imposizione che consente di distinguere tra loro i diversi tributi (sul reddito, sul consumo, sul patrimonio ecc.).
Tuttavia, nel sistema tributario sono conosciute anche delle ipotesi di sovrapposizione di presupposti ...
Leggi Tutto
criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] statunitense nell'età del proibizionismo è un caso classico e molto citato. Una legge del 1920 proibì il consumo e il commercio delle bevande alcoliche creando grande spazio per il contrabbando, che molti cittadini onesti, politici, amministratori ...
Leggi Tutto
La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo scopo è quello di aiutare il lavoratore [...] contrattazione collettiva. L’importo gode ogni anno di una rivalutazione in relazione all’aumento dell’indice dei prezzi al consumo accertato dall’ISTAT. Dopo 8 anni consecutivi di servizio il lavoratore ha la possibilità di chiedere al datore di ...
Leggi Tutto
Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] arduo attribuire un reddito (vuoi nell’ottica del reddito-entrata, in quella del reddito-prodotto ed in quella del reddito-consumo) ad un contribuente in relazione al possesso di un bene (tipicamente un immobile) a prescindere dall’utilizzo che ne fa ...
Leggi Tutto
La riforma dei contratti del turismo
Alessandro Zampone
Con il d.lgs. 21.5.2018, n. 62 è stata recepita la dir. UE n. 2015/2302 relativa ai pacchetti turistici ed ai servizi turistici collegati. Tale [...] La «vendita di pacchetti turistici», Torino, 1998, 138) e la giurisprudenza prevalente, applicando le norme del codice del consumo e, quindi, del codice del turismo, escludono la responsabilità del venditore per il danno subito dal viaggiatore nell ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] a G. Giolitti, si mise in luce per la prima volta nel 1898, quando fu relatore della legge sul dazio consumo. Intervenne poi più volte nelle discussioni, specie quando si trattavano argomenti economici e finanziari, finché nel 1903 si segnalò come ...
Leggi Tutto
Costituiscono elementi attivi o attività del capitale d'un ente non solamente quei beni materiali che l'ente possiede, come case, terre, mobilia, oggetti, materie, ma anche altre unità o articoli che non [...] nel caso di liquidazione di azienda, o di cessione ad altri, anche del semplice locale. Ora tutte queste spese, anziché ritenersi consumi del primo anno della società, si possono ripartire in più anni e considerare come spesa di ciascun anno per una ...
Leggi Tutto
Mediazione e alternative dispute resolution
Luciana Breggia
Nel corso del 2016 prosegue l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie [...] quella delle procedure in cui l’organismo ADR «impone una soluzione». La novella è stata introdotta integrando e modificando il codice del consumo (d.lgs. 6.9.2005, n. 206 - c. cons.), con la sostituzione dell’art. 141 e l’inserimento di altri nove ...
Leggi Tutto
ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] sono, in questo campo della sua attività, il Parere sulle tariffe daziarie della città di Torino relativamente al dazio consumo sulla minuta vendita del vino (Torino 1864),espresso, insieme con gli avvocati C. Elena e C. Gastaldetti, e riguardante ...
Leggi Tutto
trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] e sistemi di manutenzione e controllo che, nel loro insieme, fossero idonei ad aumentare la produttività del t. in relazione al consumo di fonti energetiche: per es., nel t. marittimo si diffuse il diesel lento, anche a costo di ridurre da quasi 30 ...
Leggi Tutto
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...