L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] fu condotta da Lavoisier insieme ad Armand Séguin (1767-1835) intorno al 1790. Il loro intento era quello di misurare il consumo di ossigeno e l'emissione di diossido di carbonio, nonché la temperatura corporea in stato di quiete e durante l'attività ...
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biofeedback
Apparato elettrofisiologico di rilevazione delle variabili biologiche associate all’attività cognitiva ed emotiva. Le variabili sono rilevate mediante appositi sensori posti sul corpo del [...] frequenza cardiaca e respiratoria, della pressione arteriosa sistolica e diastolica, dell’attività elettrodermica e del consumo di ossigeno, con uno spostamento dell’equilibrio neurovegetativo da una prevalente attivazione ergotropica (simpatica) a ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] esponenziale tra temperatura e tasso di reazione: entro certi ambiti di temperatura, un aumento di 10 °C induce un incremento fisso del tasso di reazione; se il consumo di ossigeno ha un Q10 di 2,5, significa che a ogni incremento di 10 gradi tale ...
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microplastiche Termine con cui si identificano particelle di materie plastiche, prodotte direttamente o indirettamente dall’uomo, le cui dimensioni sono state convenzionalmente fissate dalla European food [...] anno in mare – non sorprende che microplastiche siano state identificate in organismi marini (pesci e invertebrati) oggetto di consumo umano; recenti ricerche ne hanno inoltre rilevato la presenza nel miele, nella birra, nel sale da tavola e nell ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] l'emissione di scarti potenzialmente pericolosi a carico dei processi produttivi, dei prodotti stessi o nella fase di consumo. Tali attività potranno sicuramente fornire spunto per una crescita socioculturale ed economica locale meno competitiva, con ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] quindi moltiplicando la DGA per il peso corporeo standard (60 kg) e dividendo questo prodotto per la quantità media giornaliera di consumo di uno specifico alimento (per es., 500 g di carne, 2 l di acqua); tali quantità sono state fissate dall'OMS ...
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Zeitgeber
Rodolfo Costa
È un termine che deriva dalle parole tedesche Zeit, tempo, e Geber, datore. È stato adottato da Jürgen Aschoff, uno dei padri della moderna cronobiologia, per indicare qualsiasi [...] ’ la sincronizzazione prodotta da cicli di luce-buio o da altri agenti sincronizzanti, da abitudini alimentari, per es., il consumo dei pasti a ore ben definite, o da trattamenti farmacologici somministrati in periodi ben definiti nel corso delle 24 ...
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Gruppo di enzimi che catalizzano l’ossidazione della sostanza fotogena luciferina, permettendo l’emissione di luce da parte di numerosi organismi viventi. Nei diversi animali luminescenti esistono luciferine [...] di luce (hν). Pertanto, per ogni molecola di LH2 ossidata a L si ha l’emissione di un hν e il consumo di una molecola di ATP. Nei batteri, il sistema bioluminescente è collegato direttamente alla catena del trasporto degli elettroni, come risulta ...
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teoria dei processi opponenti
Modello dinamico della motivazione e del comportamento, e dei rispettivi correlati biologici, elaborato originariamente da Leo Hurvich e Dorothea Jameson nel 1957 e successivamente [...] ma con il passare del tempo i livelli di piacere decrescono mentre aumentano di intensità i sintomi di astinenza, e il consumo di droga diventa alla fine soltanto un modo per evitare tali sintomi e non più per provare piacere. Altre elaborazioni di ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] in acido lattico; sui muscoli scheletrici, nei quali ritarda l'insorgenza della fatica; sulla produzione di calore e sul consumo di ossigeno, che vengono aumentati (effetto calorigeno); sul cuore, del quale aumenta la frequenza dei battiti e la forza ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...