ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] A., appoggiato dal nuovo datario Millo, indusse Benedetto XIV a ripristinare i dazi precedenti e ad imporre nuove imposte di consumo sul vino, sul sale, sulla calce, sulla paglia, sulla porcellana.
La fiducia del pontefice si accrebbe col tempo tanto ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] settore tessile, di un circolo aziendale per lavoratori e di un nido d'infanzia, alla promozione di una cooperativa di consumo, di colonie estive e invernali, alla corresponsione di un assegno integrativo per gli operai collocati in pensione, alla ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] come tendente a raggiungere situazioni di equilibrio. Anche il consumo è visto come tendente all'equilibrio fra il piacere imponibile e ad aliquota tenue, tale da non frenare i consumi popolari ma da provocare al contrario una benefica spinta in su ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] aggiunti allo Statuto, Rovereto 1769, e il Ragionamento intorno ai mali effetti che l'introduzione del nuovo dazio di consumo produrrebbe nella pretura di Rovereto rispetto al suo commercio di seta, ancora nel caso che non fosse contraria ai suoi ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] 16, 30). Lo scopo della sua esistenza le apparve riposto tutto in una completa dedizione agli infermi, e in questa opera consumò il resto della sua breve vita.
La ricerca di una santità di vita "nel secolo" rende singolare l'esperienza della B., che ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] 'imperversare di una carestia e di una epidemia di peste, aveva saputo mantenere i prezzi dei generi di più largo consumo particolarmente bassi: fatto questo certamente che non era dipeso se non in minima parte da una sua decisione indipendente dalle ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] al movimento per la concessione delle terre incolte, alla costituzione di numerose cooperative di lavoro, produzione e consumo e alla crescita organizzativa del partito.
Ad animare il dibattito politico sardo era il problema dell'autonomia regionale ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] all'interno e sui mercati esteri, per la rapida dilatazione degli impianti e l'eccedenza della capacità di produzione su quella del consumo. Nell'aprile del 1929 il B. accedeva a un'intesa di massima con i gruppi dirigenti della Snia-Viscosa, della ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] e letter., a cura di F. L. Polidori, Firenze 1850, I, p. XL; II, pp. 382-89; Id., Dialoghi de' giorni cheDante consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio, a cura di D. Redig de Campos, Firenze 1939, passim; M. Buonarroti, Carteggio, a cura di P ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] di medicinali, per altri versi l'esperienza quotidiana negli ospedali militari, li chiarì e li irrobustì: l'enorme consumo di preparati medicinali mise infatti in luce le gravi difficoltà in cui si trovava l'industria chimico-farmaceutica italiana ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...