LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] II - il 15 genn. 1296 acclamò Federico re di Sicilia. Il L. rimase fedele a Federico III, come peraltro suo fratello Corrado; si consumò così la totale rottura tra la famiglia Lancia e Giacomo II, che il 30 luglio 1294 revocò a Corrado la carica di ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] 1961). Ancora, nel più tardo Un gran bel viaggio (ibid. 1967), lo stesso tema esistenziale investiva le nuove mitologie del consumo e della tecnica.
Sul versante del giornalismo, già dal 1963 l'E. aveva lasciato La Stampa per il Corriere della sera ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] a gas di scarico, sottolineando la maggior convenienza dei secondi per il minore ingombro e il minor consumo di combustibile a parità di potenza sviluppata (queste considerazioni avrebbero negli anni successivi ispirato la propulsione del ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] mascherava e abbelliva le modeste variazioni e gli involgarimenti che subiva la versione mondana del petrarchismo - a uso e consumo di abati, cicisbei e nobildonne.
Della vastissima produzione poetica del C., "che egli stesso del resto riduce ad un ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] il franco francese passò da 1,15 a 1,05 lire. Nel quinquennio successivo non vi furono ulteriori progressi: i prezzi al consumo rimasero stabili e la ripresa dell'economia, sia pur travagliata, si manifestò a partire dal 1896.
Un terreno di contrasto ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] piccolo borghese o in divisa di sottufficiale, spesso ripetitivi.
L'ultima fatica del F. regista fu un prodotto di consumo destinato ai mercati minori, Ilmaestro, in cui impersonava con patetismo l'insegnante Morino (1958). Un evento che lo riportò ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] , il F. si dimise da dirigente nazionale e si ritirò a Luzzara, ove fu segretario della locale cooperativa di consumo.
All'inizio degli anni Cinquanta si allontanò dalle posizioni propriamente bordighiane e spinse la propria eresia fino a considerare ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] ., XLIX (1982), 3, pp. 17, 19; A. Quondam, La letteratura in tipografia, in Letteratura italiana (Einaudi), II, Produzione e consumo, Torino 1983, p. 683; C. Jannaco - M. Capucci, Storia letteraria d'Italia. Il Seicento, a cura di A. Balduino, Padova ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] nazionale, tenutosi a Genova nel marzo 1903, il G. si fece però promotore di un'ennesima scissione, che si consumò nell'ottobre 1908. Un congresso svoltosi a Rimini e da lui presieduto decretò infatti la nascita del Partito mazziniano italiano ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] misurato l'isolamento delle sue posizioni, soprattutto dopo le prese di posizione di Montini, ancora arcivescovo di Milano, il G. si consumò su questa polemica.
Il G. morì il 7 genn. 1963 nella residenza vescovile di Ghiffa.
Fra i suoi molti scritti ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...