LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] massima, fedele ai suoi fondamenti teorici e metodologici. Si trattò di un incontro di breve durata che si consumò definitivamente, nel biennio 1942-43, nel quadro della ripresa dell'iniziativa antifascista.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] a 10.000 ducati, "lungamente espose le calamità della patria pel commercio scaduto, pel difetto del frumento necessario al consumo, e per i gravi dispendij che richiedevano le necessarie continue difese contro gli attentati dei Fiorentini, in fino ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] vicenda caratterizza la storia dell'altra manifattura, sulla quale il C. faceva affidamento non solo in vista del consumo interno, ma anche in vista di una ambiziosa penetrazione nei mercati esteri più vicini (il Veneto soprattutto). Installata ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] di quell'aliquota, lamentando la sua condizione d'inferiorità. Il prodotto siciliano, infatti, raggiungeva i centri di consumo con difficoltà e, invariabilmente, dopo che le primizie dei concorrenti erano già state vendute.
Il F. gestiva, oltre ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] qualificati difensori, in riviste scientifiche ed organi d'informazione, dell'imposta progressiva sul reddito, che, incidendo maggiormente i consumi di lusso delle classi alte rispetto ai redditi medi, trovava per lui giustificazione, al di là di pur ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] a Bologna nel dicembre 1910, la scelta dell'adesione. L'inevitabile rottura istituzionale del movimento sindacale italiano si consumò due anni dopo, il 23 nov. 1912, allorché i sindacalisti rivoluzionari e gli anarchici, usciti dalla CGdL, diedero ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] l'imposta fondiaria anticipata del 1865), della tassa sui fabbricati, dell'imposta sulla ricchezza mobile e della tassa di consumo.
Ebbe la promozione a ispettore generale e nell'agosto 1865 fu dal Sella, di nuovo ministro, nominato segretario ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] , l’8 febbraio, aveva dichiarato decaduto il dominio temporale del papa. La velocità con cui, nelle Legazioni, si consumò la radicalizzazione delle posizioni politiche aveva prontamente ispirato a Paulucci la scelta di mantenersi ‘terzo’: un ruolo in ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] principio di disciplina e di giustizia doveva presiedere alla loro distribuzione, agli effetti della massima economia nel consumo e della più intensa valorizzazione della energia per la produzione ..." (LaLibertà economica, 10 febbr. 1918).
L'idea ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] agitata e foriera di cocenti delusioni per i "democratici"; per ingraziarsi il popolo furono aboliti alcuni dazi sui generi di consumo e abbassati i calmieri di prima necessità, ma d'altro lato, sotto gli ordini imperiosi delle forze di occupazione ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...