GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] . entrò al servizio del figlio del duca, Luigi d'Este, con 24 ducati di salario mensile, denaro e beni di consumo sufficienti a mantenere tre domestici; dapprima non gli fu attribuita alcuna qualifica ma dal 1561 fu salariato come gentiluomo di corte ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] 86; N. Giannetto, L. Zuccoli: un beniamino del primo Novecento italiano, in Dame, droga e galline. Romanzo popolare e romanzo di consumo fra '800 e '900, a cura di A. Arslan Veronese, Padova 1977, pp. 251-267; Id., "La divina fanciulla". Schemi, idee ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] una nobile famiglia viterbese, il conte Ranuccio Cherofini. La coppia visse presumibilmente a Roma, almeno fino al 1735, quando si consumò il primo episodio consegnato alla memoria della cronaca, cui molto più che a quella della storia si lega questa ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] commerciale e, più tardi, di diritto industriale.
Rientrano nell'ambito del primo le monografie Le società cooperative di consumo nel diritto commerciale (Roma 1920) e Il contratto di mediazione (Catania 1922), oltre a una cinquantina di saggi ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] ott. 1865 conseguì la nomina ad applicato, che gli dischiuse la vera e propria carriera all'interno dell'Archivio. Qui consumò tutta la sua attività di lavoro e di studio, rinunciando ad altre pur interessanti prospettive che gli vennero in seguito ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] la gestione imprenditoriale rimaneva, nella maggior parte dei casi, di tipo familiare. Un ruolo importante ebbe pure l'aumento del consumo del prodotto, diffuso non solo nelle classi medio-alte ma anche in quelle meno abbienti. A favorire lo sviluppo ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] governatore di quel castello. In quell’anno Pittorio chiese al duca di Ferrara di poter trasportare in città vino, beni di consumo e legname senza pagare il dazio.
A Ferrara fu allievo di Battista Guarini. Ebbe dunque modo di studiare il latino e ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] 1936. L'industria dell'azoto, cresciuta del 53% tra il '27 e il '29, nei due anni seguenti aumentava solo del 13%, il consumo di energia elettrica, salito del 65% dal 1928 al 1930, nel triennio 1930-32 aveva un incremento che non andava oltre il 15 ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] 1929], pp. 1-14).
In una serie di osservazioni su organi isolati e sopravviventi, il G. poté dimostrare che il consumo di glucosio e la produzione di anidride carbonica nel cuore di coniglio non sono proporzionali al lavoro meccanico, in quanto anche ...
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CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] l'anno 1610,avendo voluto fare a proprie spese una bellissima giostra nel cortile del palazzo [della Signoria di Lucca] consumò nelle vaghe e stravaganti comparse de' giostratori 12.000scudi" (Pelligotti).
Con ogni probabilità il C. dovette al suo ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...