MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] E. Gioanola, Il dannunzianesimo e la letteratura di consumo: da Guido da Verona a Pitigrilli, in Letteratura 190; G. Zaccaria - C. Benussi, Paraletteratura e letteratura di consumo, in Storia generale della letteratura italiana (Motta), diretta da N. ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] , IX, Il Novecento, 1, Dal decadentismo alla crisi dei modelli, Bari 1976, p. 339; G. Ragone, La letteratura e il consumo: un profilo dei generi e dei modelli nell'editoria italiana (1845-1925), in Letteratura italiana (Einaudi), 2, Produzione e ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] e di esprimersi compiutamente, come se la volontà quasi disperata di vivere avesse vinto il male insidioso. Il B., entusiasta, sensuale, consumò in quel breve periodo la propria esperienza d'arte e la sua stessa vita, creando le opere più note: dal ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] tale veste diede un convinto apporto all'abolizione dei monopoli commerciali di Stato ed attuò la cessione dei dazi di consumo ai comuni. In quella fase politica la collaborazione dei popolari con Giolitti ebbe nel B. uno dei più attivi sostenitori ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] materna le testimonianze concordano nel descrivere il M. come un uomo di brutale condotta. Numerose furono le violenze fisiche che consumò a danno dei suoi sudditi, in special modo le donne. In questi abusi fu spalleggiato dal fratello minore, Iacopo ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] testi per l’Ente italiano per le audizioni radiofoniche (EIAR) e collaborando, con articoli di varia, recensioni e novelle di consumo, a quotidiani e periodici tra i quali Il giornale d’Italia e il suo supplemento domenicale La voce d’Italia, Il ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] rilevanza del personaggio, gli ambienti responsabili dell'aristocrazia milanese. "Il giovane cavaliere - scrive il Visconti - non solo consumò su di una giovane di Lonate Pozzolo il delitto, che don Rodrigo aveva solamente tentato; ma deve aver usato ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] , non solo a Napoli ma direttamente a Lione, via Messina-Marsiglia. Pochi i manufatti, per lo più lisci, adatti allo scarso consumo locale.
Nonostante l'impiego di tutte le loro sostanze (si arrivò a un totale di 85.000 ducati) e il fervore posto ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] alimentari e della più rapida circolazione di essi e del denaro, conseguenti all'impulso delle Arti e all'accresciuto consumo dei lavoranti in esse (ibid., pp. 62-67), per sfociare in una norma generale: "Quando l'interesse individuale presente ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] per poetiche simboliste e decadenti (Ragusa, 1958; De Nardis, 1966; Vinall, 2000). A ridosso della laurea, nel 1884, si consumò lo strappo definitivo con la scoperta di À rebour di Joris-Karl Huysmans e del pensiero di Arthur Schopenhauer, di cui ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...