Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] una famiglia di origine ucraina (il suo vero nome è Andy Warhola), lo statunitense Andy Warhol è stato, nell’epoca in cui il consumismo dava vita a una cultura di massa, l’artista che forse più di tutti ha contribuito a dare a quest’ultima un volto ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] commerciale e, più tardi, di diritto industriale.
Rientrano nell'ambito del primo le monografie Le società cooperative di consumo nel diritto commerciale (Roma 1920) e Il contratto di mediazione (Catania 1922), oltre a una cinquantina di saggi ...
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Regista cinematografico statunitense (Kingston, N. Y., 1939 - Los Angeles 2022). Arrivato alla regia dopo un'intensa attività di critico, già nel film che lo rese noto, The last picture show (1971), riproponeva [...] James (Daisy Miller, 1974) una sfumata allusività sociale. Mantenendosi in un difficile equilibrio tra colta originalità e cinema di consumo, ha poi diretto Saint Jack (1979), They all laughed (1981), Mask (1985), Noises off (1992), The thing called ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] ott. 1865 conseguì la nomina ad applicato, che gli dischiuse la vera e propria carriera all'interno dell'Archivio. Qui consumò tutta la sua attività di lavoro e di studio, rinunciando ad altre pur interessanti prospettive che gli vennero in seguito ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] anche da una vivace e parallela attività editoriale nel campo della narrativa e della pubblicistica di evasione e di largo consumo.
Dopo gli studi ad Ancona, rimasti incompiuti per motivi economici, D. D. iniziò a lavorare come facchino e piazzista ...
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Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] adottando alcune caratteristiche stilistiche che sarebbero state ereditate dalla Nouvelle vague, V. realizzò un cinema essenzialmente di consumo. I suoi film, nati come compromesso con le mode di mercato, da lui stesso talvolta inaugurate, mantengono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] può essere diretta o indiretta. È diretta quando l’oggetto utile soddisfa i bisogni di chi lo possiede attraverso il suo consumo. È indiretta quando le cose sono per chi le possiede un mezzo per procurarsi attraverso lo scambio altri beni che possano ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] la gestione imprenditoriale rimaneva, nella maggior parte dei casi, di tipo familiare. Un ruolo importante ebbe pure l'aumento del consumo del prodotto, diffuso non solo nelle classi medio-alte ma anche in quelle meno abbienti. A favorire lo sviluppo ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] governatore di quel castello. In quell’anno Pittorio chiese al duca di Ferrara di poter trasportare in città vino, beni di consumo e legname senza pagare il dazio.
A Ferrara fu allievo di Battista Guarini. Ebbe dunque modo di studiare il latino e ...
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Storico e critico letterario italiano (Marano di Napoli 1909 - Roma 2003). Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Cagliari (dal 1956) e di Trieste (dal 1963), direttore della rivista Problemi, nata [...] , 1964), curò, oltre a varie edizioni di classici (Boccaccio, Parini, Goldoni), volumi che testimoniano i suoi interessi teorici e metodologici (Letteratura di massa. Letteratura di consumo, 1977; Teorie e realtà della storiografia letteraria, 1981). ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...