DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] principio di disciplina e di giustizia doveva presiedere alla loro distribuzione, agli effetti della massima economia nel consumo e della più intensa valorizzazione della energia per la produzione ..." (LaLibertà economica, 10 febbr. 1918).
L'idea ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] agitata e foriera di cocenti delusioni per i "democratici"; per ingraziarsi il popolo furono aboliti alcuni dazi sui generi di consumo e abbassati i calmieri di prima necessità, ma d'altro lato, sotto gli ordini imperiosi delle forze di occupazione ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] di massima responsabilità - che gli offrì grandi onori, lo sottrasse alle fatiche delle missioni all'estero e gli diede stabilità economica - consumò gli ultimi anni della sua vita.
Il M. morì a Venezia il 6 apr. 1602 nella parrocchia di S. Maria ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] l'accrescimento. È opinione del C. che la metamorfosi interviene nell'organismo quando esso ha compiuto un certo ciclo e consumo metabolico, al termine del quale le cellule hanno raggiunto le loro specifiche capacità evolutive e quindi una sorta di ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] a quelli delle sinistre e del MSI, facendo mancare la fiducia al monocolore De Gasperi. Sul nodo dei rapporti con la DC si consumò la rottura tra Covelli e il L., che il 2 giugno 1954 diede vita al Partito monarchico popolare (PMP).
In cambio dell ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] però a nascondere dietro il sorriso l'amarezza di fondo e la serietà soprattutto, con cui questa partita di tennis si è consumata: il F. scopre infatti il gioco e si prende in giro: "Un romanzo su uno che scrive un romanzo".
L'ambiente, protagonista ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] , 171 cmc, valvole in testa, due velocità), particolarmente maneggevole, veloce, economico (peso 45 kg; velocità 70-75 km/h, consumo 45 km 1 litro di benzina).
I modelli B2N e P 175 rappresentarono per la ditta un particolare successo commerciale, sì ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] dichiarazione di neutralità, non sostenne l'intervento con l'Intesa e si atteggiò a neutralista: fu in questi mesi che si consumò il suo rapporto col nazionalismo. Anche se per breve tempo indossò, a quarant'anni, il grigioverde come volontario, il L ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] del re castigliano (Archivio segreto Vaticano, Arm. XLIV, vol. 15; Gayet, I, 1889). Negli anni successivi nei quali si consumò l’inizio dello scisma d’Occidente le sue tracce si fanno flebili. Nel dicembre 1379 è indicato tra gli esecutori ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] complementari, affiancando al virtuosismo trascendentale delle fantasie il pezzo caratteristico e da salotto o la composizione destinata al consumo amatoriale. Le già menzionate fantasie su temi d'opera, scritte dal D. per proprio uso, si inseriscono ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...