BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] il 17 luglio 1898, per avere percorso il tragitto di 192 km nel minor tempo (9 ore e 47 nunuti) e con un consumo di solo 5,5 Kp di petrolina italiana, fu per il B. un meritato riconoscimento della sua grande opera di pioniere dell'automobilismo ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] bronzetti.
Vendute le anticaglie, impossibilitato a sostenere gli elevati costi della pubblicazione del suo trattato, il M. consumò nell'ombra il fallimento del proprio progetto culturale, destinato a non avere eredi. Ritiratosi anche dalla vita ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] un contrasto a proposito dell'ereffità, assai scarsa, lasciatale dal marito, con un figlio naturale di questo, Giovanni Vincenzo, la C. consumò il resto del suo tempo in una vita di meditazione e di studio, dedicandosi anche, come aveva fatto sua zia ...
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CAMPINI, Secondo
Mattia Ferraris
Nacque a Bologna da Carlo, tecnico militare d'armi, e da Palmira Orecchia il 28 ag. 1904, in una famiglia di origine piemontese. I suoi interessi per la propulsione [...] da turbina a combustione. Dopo il 1960 studiò nuovi tipi di turbine e reattori con l'intento di ridurre il consumo - e i costi di fabbricazione ed inoltre di consentirne l'applicazione al settore automobilistico.
Infine il C. iniziò negli anni ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] 90-95; G.B. Pellegrini, Gli arabismi nelle lingue neolatine, II, Brescia 1972, pp. 601-634; I. Paccagnella, Plurilinguismo letterario: lingue, dialetti, linguaggi, in Letteratura italiana (Einaudi), 2, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 132, 158. ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] e di laboratorio a lui più consueti, il ridotto inquinamento atmosferico di Venezia, e rilevò che, a parità di consumo di tabacco, la prevalenza delle neoplasie bronchiali in questa città era pressocché sovrapponibile a quella osservata in zone più ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] in Italia dai 37.500.000 chilogrammi del 1933 ai 70.000.000 del 1935 ai 141.000.000 del 1939, negli stessi anni il consumo interno era rispettivamente di 15.000.000 (40% del Prodotto), 37.000.000 (52,8%) e 97.500.000 (69,1%). Per far fronte alle ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 800 fino alla letteratura d'appendice, che proprio nell'ultimo ventennio del secolo conobbe un grande ulteriore sviluppo di produzione e di consumo, anche in Italia. Non a caso il D. pubblicò nel 1867, a puntate, un romanzo dal titolo Gabriele, sulla ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] a carico dei cittadini più ricchi, un equo sistema fiscale, la vendita dei beni ecclesiastici, l'abolizione dei dazi di consumo e la libertà di commercio, l'adozione di un nuovo sistema di pubblica istruzione, la divisione dei beni comunali.
Molti ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] . Il repertorio è evidentemente eclettico, comunque indicativo di una ricerca di problematiche al di fuori del teatro corrente e di consumo.
Nell'ottobre 1941 curò la regia di Gli interessi creati di G. Benavente con la compagnia di M. Giorda che ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...