ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] del protezionismo, dell'economia rurale inglese, francese e belga, dell'abolizione in Belgio del dazio comunale di consumo (octroi), dell'organizzazione dei depositi di mendicità, dell'istruzione popolare.
La notorietà derivatagli dall'attività ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] all'aperta adesione di Arpalice e dei suoi figli alla Municipalità democratica e poi al governo napoleonico il C. consumò il suo definitivo distacco dalla famiglia Papafava: "occupati in produzioni o di amena letteratura o di brillante filosofia ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] 'altra in Das kleine Chaos (1966) il regista si rivela affascinato dai moduli polizieschi hollywoodiani. La sperimentazione si consumò in un apprendistato velocissimo: Jean-Luc Godard, Jean-Pierre Melville, Jean-Marie Straub, il gangster film ‒ dal ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] , funzionalità tecnica e dinamismo mercantile avrebbero portato cospicui vantaggi all'economia agricola nel suo complesso, al consumo e all'esportazione. Forte delle realizzazioni conseguite espose le sue idee in una molteplicità di scritti. Tra ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] la detection novel, la fascinazione per gli schemi di genere e lo scardinamento delle regole classiche del racconto di largo consumo.
Il film, infatti, è un «poliziesco speciale con un morto e senza poliziotti» (cfr. Il cinema della nostra vita, cit ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] e sulle forme di devozione (sradicò i neonati istituti delle "gesuitesse", sospesi da Urbano VIII nel 1631).
Una crisi profonda si consumò - tra il 1628 e il 1629 - tra il L. e il Consiglio di Brabante, che aveva cassato, perché sprovvisto del placet ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] La maestrina di D. Niccodemi.
Tentativi di travalicare e di elevarsi da una drammaturgia "leggera", e adatta al facile consumo da parte di un pubblico desideroso di pura evasione, possono essere considerati sia l'ipotesi non realizzata di mettere in ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] l'amico arcivescovo Filippo, oramai prossimo anch'egli alla morte, la rottura aperta e violenta tra Estensi e Fontana si consumò immediatamente. Nell'agosto dello stesso 1270 il fratello ed il figlio del F., insieme con altri nobili, si opposero con ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] designato il Triumvirato. Gli fu poi concesso di tornare a Reggio nell'Emilia, dove la polizia non cessò di sorvegliarlo e dove consumò gli ultimi due anni di vita.
Il L. morì a Reggio nell'Emilia il 24 genn. 1851.
Prima della sua scomparsa aveva ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] di una fabbrica del ghiaccio a Porta Vittoria (Taliedo). Durante la prima guerra mondiale si verificò una contrazione del consumo di ghiaccio, ma in compenso si ebbe un ampliamento delle attività destinate alla conservazione delle derrate deperibili ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...