Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] Lucky Luciano (1973), tutti di Rosi e Ogro (1978) di Gillo Pontecorvo. Progettò inoltre la modulazione del cinema di consumo intesa come ricercata alternativa alla sua ripetizione meccanica: da Rascel Fifi (1957) di Guido Leoni (un musical noir cui ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] e delle sue consorelle alla tradizione e all'insegnamento savonaroliano. Gravemente ammalata nell'ultimo decennio della vita, la B. consumò gli anni finali in un intenso fervore mistico, tra visioni e rinnovate estasi profetiche. Morì il 20 ott. 1520 ...
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Della Robbia, Luca
Manuela Gianandrea
L'artista della terracotta nella Firenze del Quattrocento
Contemporaneo di grandi scultori del Rinascimento, fiorentino come Donatello e Ghiberti, Luca Della Robbia [...] l'attività di Luca, riesce spesso a mantenersi all'altezza del maestro; ben presto però le esigenze commerciali della bottega e la grande richiesta di opere fanno scadere la qualità delle terrecotte e si passa a un artigianato di facile consumo. ...
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Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] si segnalano: Corpus delle urne etrusche di età ellenistica (in collab. con altri, 1975-77); L'arte degli Etruschi. Produzione e consumo (1978; nuova ed. 1985); Gli Etruschi del mare (1983; nuova ed. 1989); L'oro degli Etruschi (in collab. con M ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] libraio ambulante in Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1 (1952) di Blasetti. Nei film successivi, però, per lo più ripetitivi e di consumo, F. ripiegò su un personaggio collaudato, il grasso e gioviale brontolone, in abiti di piccolo-borghese o in divisa di ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] contratto di asiento (adesempio, importantissime, le licenze di esportazione di grano; o tutto ciò che era connesso al consumo di biscotto); ora la valutazione o il rifornimento di forzati. Quindi le galere rendevano, ma potevano anche essere fonte ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] attaccati ai muri: li strappa, poi li incolla e li assembla sulla tela mettendo in scena i 'prodotti' più evidenti del consumo.
L'oggetto diventa arte: il ready made
È nel 1913 che un oggetto quotidiano viene elevato al rango di oggetto d'arte ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] meno abbienti delle popolazione e all'ampliamento di quello degli strati medi soccorreva un'eloquente riduzione dell'imposta di consumo.
Nelle urne il 27-28 maggio finirono poco più di 112.000 voti comunisti, socialisti e indipendenti (lista del ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] per conseguire un vero rilancio. A queste condizioni, il divorzio con gli Agnelli si profilò presto come inevitabile: si consumò poco dopo, nel corso dell’estate, dischiudendo a Romiti la possibilità di ampliare il proprio raggio d’influenza. I ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] dunque consolidando il proprio ruolo e la propria potenza; ma l'esperienza tragicamente fondamentale della vita di L. si consumò nel Regno italico.
Sul finire dell'899 - Poupardin posticipa di un anno gli eventi - una nuova incursione di Ungari ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...