GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Vettori pubblicate sopra gli autografi del British Museum, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932; Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e 'l Purgatorio, a cura di D. Redig de Campos, Firenze 1939; R. Starn, D. G. and his ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] fronte alle richieste di denaro da parte dell'amministrazione centrale, propose l'istituzione di una tassa sul consumo di vino, suscitando notevoli proteste.
Come luogotenente, il D. dovette occuparsi frequentemente anche di questioni ecclesiastiche ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] e il numero degli scambi a cui serve la moneta stessa" (p. 252), aderendo alla teoria quantitativa. Per le definizioni di consumo, di ricchezza, di capitale il D. è invece tributario di Lampertico, Boccardo, MacLeod, Stein e di altri autori più o ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] volume delle Lettere, Venezia 1602, ristampato con aggiunte a Napoli nel 1604.
Figura di spicco tra i cosiddetti poligrafi del consumo librario, esplicò la sua attività di scrittore in varie direzioni. Curò la ristampa di opere come la Vita del gran ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] umana.
Fin dalla primavera del 1908 il B. aveva accusato i sintomi della tisi, che nel giro di pochi anni lo consumò. Sperando in una rapida guarigione, nell'inverno successivo trascorse alcuni mesi in una clinica di Zurigo. Ma, appena tornato, fu ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] ’attività d’ingegnere ferroviario, ebbe occasione di acquisire nuove benemerenze nell’applicazione degli studi sulla riduzione del consumo di coke e soprattutto, nel 1856-57, quando progettò e costruì un nuovo tipo di locomotiva – tecnologicamente ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] Vittoria Lepri, della sua pupilla e dei nipoti del papa. Il C. e i suoi colleghi, usando tutta la loro consumata abilità, giunsero a una transazione soddisfacente per entrambe le parti e che, almeno formalmente, fugò le accuse di un rinascente ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] del 1870 tale divergenza si ampliò, e sul terreno del rapporto con la vita politica e parlamentare si consumò un’esplicita spaccatura fra gli astensionisti (capitanati da Bizzoni e Pezza) e gli assertori delle posizioni elettoraliste, definitivamente ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] vantaggiosa da un punto di vista economico poiché consente di ottenere una maggiore quantità di carne con lo stesso consumo di mangime.
Il D. si occupò anche dell'approvvigionamento dei foraggi e dei mangimi, particolarmente difficile in zone con ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] e anticonformista, e consentendogli di delineare uno stile che l'attore avrebbe fatto completamente suo successivamente, nell'ambito del cinema di consumo. Oltre al film d'esordio del regista, B. lavorò con Godard in Une femme est une femme (1961; La ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...