Inventore scozzese (Greenock 1736 - Heathfield, Birmingham, 1819). Impiegato come fabbricante di strumenti di precisione presso l'univ. di Glasgow, nel 1763 ebbe l'incarico di riparare un modello di macchina [...] dall'università di riparare un modello di macchina a vapore di Th. Newcomen (1663-1729) si rese conto dell'eccessivo consumo di vapore e ne individuò correttamente le cause, ma solamente nel 1765 intuì che lo spreco poteva essere diminuito se il ...
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Sociologo (Bath 1810 - Bisham Abbey 1892); attratto dalle idee dei socialisti utopisti francesi e del socialismo cristiano, difese il diritto di sciopero e fu il principale esponente del movimento cooperativistico [...] inglese, contribuendo efficacemente a ispirare la legislazione in materia: promosse soprattutto cooperative di consumo (fondò la prima cooperativa di Londra), finanziando però anche esperimenti di cooperative di produzione, e costituì l'Unione delle ...
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- Gruppo rock inglese nato nel 1967 intorno alle figure del cantante P. Gabriel e del batterista P. Collins. Alfieri di un rock sinfonico e surrealista, definito 'progressive', dopo la defezione di Gabriel [...] (1975) i G. si sono orientati verso una musica di più facile consumo. Tra gli album: Nursery crime (1971), Selling England by the pound (1973), Abacab (1981), We can't dance (1991). ...
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Medico e fisico (Heilbronn 1814 - ivi 1878). Nel 1840, in occasione di un viaggio nelle Indie Olandesi, che compiva come medico di bordo, osservò che il sangue venoso assumeva colore così chiaro da sembrare [...] arterioso: attribuì ciò a una minore desossigenazione, determinata dal minore consumo di energia dell'organismo nei climi caldi; e concepì l'idea di un nesso tra calore e lavoro. Fu questo l'inizio degli studî che lo portarono (1842) a formulare il ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] commerciali, finché, nel 1871 entrò nell'amministrazione delle Ferrovie. Nel 1879 si fece promotore della prima cooperativa di consumo tra ferrovieri in Milano. Quelli dell'impiego sembra siano restati, anche in seguito, gli unici proventi di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] la scuola, e sarà il Sessantanove operaio (così come il rapporto con Lucio Colletti) a gettare i semi della divisione. Consumata la rottura con Rodano, e chiusa la prima serie della «Rivista trimestrale», tra il 1970 e il 1971, Napoleoni prosegue ...
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Economista australiano (Sydney 1924 - New York 1999), docente all'univ. di Londra (1959-62), alla Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1962-66) e poi alla Columbia Univ. di New York. I suoi contributi principali [...] second best", in collaborazione con R. G. Lipsey, e l'originale impostazione della teoria del consumo, in cui le preferenze del consumatore si basano sulle caratteristiche dei beni e non sui beni stessi. Opere principali: Mathematical economics (1968 ...
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Cantautore italiano (n. Roma 1949). Esordì in campo discografico nel 1972, con F. De Gregori (Theorius Campus), proseguendo poi da solo in una carriera prima caratterizzata da un'ispirazione romanesca, [...] d'ambiente incentrati sulle inquietudini giovanili (Lilly, 1975). In seguito si è dedicato a una produzione di più vasto consumo. Si segnalano, fra gli altri, gli album In questo mondo di ladri (1988), Benvenuti in Paradiso (1991), Prendilo tu ...
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Industriale francese (La Neuville-lès-Wasigny, Ardenne, 1829 - Nizza 1915), ereditò la filatura paterna a Val-des-Bois (Marna), alla cui direzione affiancò dal 1883 anche i suoi operai. Diede vita a diverse [...] quali la cassa pensioni, le società di soccorso mutuo e di assicurazione contro gli infortunî, la cooperativa di consumo, svolgendo un ruolo di primissimo piano nei movimenti sociali cattolici. Dopo la pubblicazione dell'enciclica Rerum Novarum (1891 ...
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Economista, filosofo, matematico e poeta (Venezia 1714 - ivi 1790); monaco camaldolese. Sostenitore di istituti medievali e nello stesso tempo anticipatore di teorie moderne e liberali, criticò il mercantilismo [...] del lavoro e vide nella cattiva distribuzione delle ricchezze la radice del problema economico, considerando il consumo come fattore limitativo della produzione. Precorse Malthus nel ritenere necessaria l'adozione di freni preventivi per limitare ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...