PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] romana a introdurre la nuova pianta, contribuendo alla sua diffusione, soprattutto allo scopo di ottenere proventi fiscali. Il consumo e la produzione di tabacco avevano raggiunto sempre maggior importanza economica e sociale, al punto che nel 1859 ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] non solo dell'operosità di un innamorato delle lettere francesi, ma anche del suo genio per la letteratura di consumo.
A Monpolieri (Montpellier) è compiuta nel 1471 la traduzione del Débat Réveille-matin diAlain Chartier, intitolata, secondo una ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] politico centrale (8 febbraio).
Dopo la guerra riprese a svolgere l'incarico di segretario dell'Ente provinciale di consumo, che aveva cominciato già da prima del conflitto, suscitando però le critiche di alcuni socialisti operaisti che consideravano ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] piccoli salti di pianura - allora normale per la necessità di costruire le centrali nelle immediate vicinanze dei luoghi di consumo - era preferibile l'utilizzazione delle acque di corso montano, che presentavano il vantaggio dei grandi salti ed al ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] condanna decretata dai raggruppamenti dell'avanguardia sovietica nei confronti dell'esperienza dell'arte intesa come mera occasione di consumo culturale. Da questo punto di vista, l'espressione narrativa e drammaturgica del cinema si risolve, per B ...
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Matsudaira, Sadanobu
Daimyo («signore feudale») e riformatore giapponese (n. Edo, od. Tokyo, 1758-m. 1829). Con lo pseudonimo di Rakuo, Sadanobu fu anche un valido scrittore. Nipote dello shogun Tokugawa [...] e furono predisposti magazzini per la raccolta di granaglie; si cercò di controllare l’aumento dei prezzi dei beni di consumo e furono aboliti i debiti dei samurai per i prestiti antecedenti il 1794; si tentò di contenere l’espansione delle attività ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] fra classe agiata (leisure class, oggetto del primo e più famoso studio di V., la cui caratteristica principale è il "consumo costoso") e le classi produttrici, di qui la coincidenza di posizioni ideologiche e interessi economici (tesi in cui è ...
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Antropologa sociale inglese, nata a San Remo il 25 marzo 1921. Allieva di E.E. Evans-Pritchard a Oxford, insegnò presso l'University College di Londra (1971-1978), prima di spostarsi negli Stati Uniti, [...] (1978; trad. it. 1984), scritto con l'economista B. Isherwood, che rappresenta un'analisi antropologica della teoria del consumo. I beni non sono desiderati in quanto tali ma perché rappresentano il mezzo per definire rapporti sociali attraverso ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] , figlia di Alberto il Pio, poi duca di Baviera.
Il 1463 fu però anche l'anno in cui apertamente si consumò tra Milano e Mantova la crisi derivata dalla riluttanza sforzesca a onorare i patti matrimoniali stipulati e ribaditi durante tutto il ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] . 7 ss., sui criteri di differenziazione di questa dalle entrate di diritto privato; ma anche L'autostrada e l'imposta di consumo sui materiali per costruzioni edilizie, ibid., V [1941], 2, pp. 1 ss.; L'accertamento dell'imposta, ibid., VI [1942], 1 ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...