Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] opere «fisiche» egli ebbe costantemente presenti. Considerata meccanicisticamente la vita come movimento, P. vede nel continuo consumo e ricambio di energie la caratteristica fondamentale degli organismi viventi, le cui parti e funzioni, ancorché più ...
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Robuchon, Joël. – Chef francese (Poitiers 1945 - Ginevra 2018). La precoce attitudine alla cucina sperimentata nel seminario di Mauléon lo ha convinto ad abbandonare gli studi religiosi e a iniziare l’apprendimento [...] dello stare a tavola, ridiscusse attraverso l’impiego di alti sgabelli e banconi fortemente debitori dei modelli di consumo orientali, si è ritirato dalla pratica gastronomica nel 1995 per dedicarsi alla divulgazione dell’arte culinaria attraverso ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] romana, dirigendo una serie di agitazioni e istituendo a Marino un circolo socialista prima e una cooperativa di consumo poi, ambedue disciolti per ordine delle autorità.
Un profondo malcontento si era diffuso nelle campagne romane in seguito ...
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Zwingli, Huldreich
(o Huldrych) Riformatore religioso svizzero (Wildhaus, Toggenburg, 1484-Kappel 1531). Di preparazione umanista, seguace di Erasmo da Rotterdam, divenuto pievano (1519) della Grossmünsterkirche [...] ’eucarestia, semplice commemorazione dell’Ultima cena, la presenza di Cristo era puramente simbolica. Soprattutto su quest’ultima posizione si consumò la frattura con M. Lutero sancita definitivamente col fallimento del Colloquio di Marburgo (1529). ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] commerciali, alberghi e in senso generale tutti gli spazi topografici in cui si svolgono i riti dell'afflusso e del consumo di massa) dominati dall’assenza di storia, identità, relazioni. In base a ciò, ha elaborato la teoria dei "nonluoghi" come ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] aggregati etnici un "tenore di vita" impregnato di tradizione e promuovendo un'evasione specifica della domanda di beni di consumo "consolidata attraverso la razza" (p. 14). Ora, se l'appropriazione di identità da parte di un popolo può spingersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] offerta dalla teoria moderna di un corso a senso unico che porta dai ‘fattori della produzione’ ai ‘beni di consumo’» (v. anche Roncaglia 2001).
Produzione di merci a mezzo di merci
La rappresentazione analitica fornita da Ricardo della concezione ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] re era rimasto tagliato fuori dalla nuova classe dirigente che si andava formando Oltralpe. La rottura esplicita si consumò in seguito alla Ordinatio Imperii dell'817 con la quale Ludovico il Pio divise l'amplissima compagine territoriale ereditata ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] divenne il centro propulsore di analoghe istituzioni nella diocesi veneziana e altrove, e diede origine a cooperative di consumo e istituzioni più originali quali le case operaie a riscatto assicurativo (onde ovviare agli inconvenienti che sarebbero ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] Il saggio Sul concetto di reddito in relazione al consumo, come del resto quello Sul concetto di patrimonio e di reddito e patrimonio, come del resto quella tra reddito e consumo, operata nei primi due scritti, fornisce la base per l'analisi ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...