Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] , una volta noti i dati del problema, e cioè la disponibilità di risorse, lo stato della tecnica e i gusti dei consumatori, è possibile, almeno teoricamente, calcolare i prezzi senza ricorrere al mercato. Ma F.A. von Hayek e L. Robbins negarono la ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] K. fu elaborata come categoria in riferimento al rapporto tra arte e società nell’era della tecnologia e dei consumi di massa; il termine, assunto nel lessico intellettuale internazionale (con l’aggettivo kitschig «proprio del K.»), passò a indicare ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Adamo-Cristo di Rm. 5, 13-14, che suggerisce l'accostamento tra l'intera scena del racconto genesiaco del peccato che si consumò intorno all'albero (Gn. 3) e quella del Calvario, dove da un altro 'albero' è venuta la salvezza per il mondo. Anche ...
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PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] sua capacità di reddito, più alta della media nazionale, determina inoltre la formazione di un mercato di beni di consumo tale da condizionare l'intera produzione.
In tema di pianificazione dell'area parigina due tesi di fondo si contrappongono. La ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] in uso solo nei paesi anglofoni, la locuzione pop music è stata usata per designare la musica concepita e prodotta per il consumo popolare, urbano e di massa, nell’era della civiltà industriale. In quanto tale prende il posto, per funzione d’uso, del ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] negli indici riguardanti il prodotto nazionale lordo (dal 6,9% del 1970-73 al 3,6% del 1978-80), la parte di reddito destinata ai consumi e all'accumulazione (dal 5,5% al 3,4%), gli investimenti (dal 7,4% al 2,6%) e ancora il commercio al minuto (dal ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e i cospicui quantitativi di alcuni prodotti agricoli, per i quali il Veneto è in grado, non solo di contribuire al consumo delle altre regioni italiane, ma altresì di alimentare l'esportazione all'estero. Delle persone di oltre 10 anni addette a una ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] Settanta, infatti, D. si allontanò dagli ideali della Nouvelle vague e si avvicinò sempre di più al cinema di puro consumo (con le prime commedie di Claude Zidi) e a quello statunitense, collaborando con registi come George Stevens, Sydney Pollack ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] degli anni 1980 ha favorito lo sviluppo di quartieri residenziali e l’affermazione di grandi centri commerciali come luoghi di consumo e svago (Atakule, con torre di 125 m, arch. R. Buluç, 1989). Nel caravanserraglio di Kurşunlu (1746), con l ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] nel 1957) e i due terzi dei campi forniscono due raccolti all'anno. Inoltre, la presenza di un importante mercato di consumo, qual è quello costituito da P. stessa, ha stimolato la diversificazione e l'intensificazione dell'agricoltura, per cui ai ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...