Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] status e disuguaglianze economiche. L’a. per altro non è soltanto un luogo di residenza bensì luogo di produzione, riproduzione e consumo. A questo proposito, si ritrova spesso nell’a. la distinzione tra aree destinate alle donne e aree maschili. L ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] elemento di forte razionamento, limitazione e repressione di atteggiamenti incongrui, che richiedono cioè maggior lavoro o maggior consumo di altri beni o strumenti. In questo compito esse vengono sostenute e aiutate da diversi aspetti culturali che ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] come innovatore dell'incisione e importante maestro per una generazione ottocentesca di artisti artigiani dediti all'illustrazione di consumo e all'editoria (Sborgi, 1990, p. 42). La sua ampia produzione, composta da circa 160 fogli e caratterizzata ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] cereale base dell’alimentazione; l’agricoltura di sussistenza produce inoltre manioca, patata dolce e frutta tropicale. Destinati al consumo locale sono i prodotti dell’allevamento e della pesca (salvo i crostacei, che vengono esportati). Le foreste ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] della quasi totalità della sua domanda petrolifera a una tariffa privilegiata; oggi, per produrre energia termica destinata al consumo interno, la G. utilizza parte del greggio che, dall’Arabia Saudita, viene convogliato alle coste del Mediterraneo ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] più chiaro di quanto non avvenga per altre società come la c. costituisse solo una parte del più ampio quadro del consumo, che dipendeva - sia nel caso del finanziamento di un edificio ecclesiastico sia in quello dell'acquisto di oggetti già pronti ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] , contro il 25% di foreste e il 5% con copertura erbacea. La proprietà fondiaria è tipicamente polverizzata e indirizzata al consumo locale; le grandi piantagioni (prima piante da caucciù, poi anche soia, granturco e noci di cocco), spesso gestite da ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] il 70% da prodotti della pesca; le importazioni, molto diversificate, comprendono quasi tutti i beni strumentali e di consumo. I rapporti commerciali sono intensi con Stati Uniti, Regno Unito e Germania. Notevole importanza hanno assunto le entrate ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] e la canna da zucchero, ma anche le noci di anacardio, l’arachide, il tè, il tabacco. Per il consumo interno, invece, si coltivano soprattutto manioca, batata e cereali (sorgo, mais, miglio). Le produzioni, normalmente appena sufficienti a coprire ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] distante, ciò che è passato ed il suo salotto è un palco nel teatro del mondo".
Bibl.: G. Dorfles, Simbolo, comunicazione, consumo, Torino 1962; M. Praz, La filosofia dell'arredamento, Milano 1964; Le case nel tempo, Roma 1964; E. Ambasz, Italy, the ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...