ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 9 punti all'anno nel 1962-65 e di ben 12 punti nel 1970-73, e negli stessi anni si ebbero incrementi medi dei prezzi al consumo dell'ordine del 6-6,5%. Per l'intero periodo 1951-73 la relazione fra il divario anzidetto e l'aumento dei prezzi risulta ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] vita complessive. Si consideri in particolare che per la maggior parte delle famiglie la casa è il più importante bene di consumo, e che la sua elevata incidenza sul reddito determina spesso l'intero standard di vita di una famiglia.Il dibattito in ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] le problematiche di un'organizzazione di massa e dei suoi insediamenti ad alta concentrazione, che comportano un inarrestabile consumo di suolo, l'aumento della mobilità e delle comunicazioni, la stessa accelerazione delle trasformazioni nei modi di ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] operativi mentre si mantengono fissi e omogenei solo a livello dei principi strutturali dell’economia, della finanza e del consumo? La risposta più ovvia è quella che si vive ogni giorno, ossia la rispondenza nella rappresentazione della forma della ...
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Usi degli asfalti nelle costruzioni (p. 828). - Una delle applicazioni più importanti è quella della pavimentazione stradale, che ha subito negli ultimi anni una grave crisi in dipendenza del cresciuto [...] facilità di slittamento.
Per ovviare a questi inconvenienti sono stati applicati nuovi sistemi e in Italia, ove il consumo della polvere di roccia asfaltica per la pavimentazione stradale aveva subito una notevole diminuzione, si è studiato il modo ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] c. (e in particolare dalle grandi c.) non solo in quanto luoghi di produzione, ma anche in quanto luoghi di consumo e di affermazione dei modelli di vita dominanti. A tali processi ha corrisposto una crescita ulteriore dell’importanza politica delle ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] a un mondo altro mentre frammenti di New York o Venezia si propongono come cloni di realtà lontane, trasformate in icone di consumo. In un contesto come quello della c. del Nevada non è facile stabilire cosa sia autentico e cosa sia falso, ma in ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] ° secolo. La seconda fase (dagli anni 1830) si identifica per lo sviluppo dell’i. siderurgica, settore strumentale alla produzione di beni di consumo e di beni di produzione. Tra 19° e 20° sec. si avvia una fase di grande espansione produttiva con il ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] maggior risorsa economica della città continua a essere l'attività politico-amministrativa. R., inoltre, come enorme mercato di consumo e centro di attrazione storico-culturale, artistico e religioso di livello mondiale, basa la sua economia in larga ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] stile di vita, è difficilmente compatibile con le esigenze ecologiche locali, regionali e globali. A cominciare dal consumo di risorse non rinnovabili, le nuove ondate di suburbanizzazione sommergono enormi quantità di territorio. Questo può essere ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...