MARGARINA (XXII, p. 284)
Lelio NARDI GRECO
Durante l'ultimo ventennio, anche in relazione alle necessità determinate dalla guerra, si è notevolmente sviluppata l'industria per la fabbricazione della [...] la loro proporzione varia a seconda della stagione e del clima di utilizzazione.
I produttori di m. cercano di non fornire al consumo che prodotti con punto di fusione basso, in generale inferiore ai 35 °C, in modo da assicurare un gusto migliore ed ...
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. L'industria dolciaria in Italia a differenza dall'artigianato dolciario, che è antichissimo, ha origini piuttosto recenti.
Eccettuate alcune aziende (Bauthon, Milano 1823; Venchi, Torino 1878; Lazzaroni, [...] 0,19 kg. per abitante all'anno e quello di zucchero di 8,06 kg. (1938), mentre, per es., in Inghilterra si ha un consumo di 1,41 kg. di cacao e di 50 kg. di zucchero. La qualità dei prodotti dolciarî italiani è generalmente ottima, data l'eccellenza ...
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Vini dei Colli Albani. - I Colli Albani costituiscono prevalentemente la zona ben nota nell'enologia italiana sotto il nome di Castelli romani e già famosa presso i Romani per i suoi vini, specialmente [...] in cui sono allogate botticelle di circa 10 ettolitii. Da queste il vino non si toglie che per portarlo al consumo (che avviene quasi del tutto nell'annata), servendosi dei caratteristici barili, accatastati sui tradizionali carrì a vino o su moderni ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] cognac, brandy), di vinacce (grappa), di prugne (slivowitz), di ginepro (gin), di melasso di canna (rum), di cereali (whisky).
Il consumo di queste b. alcoliche è cresciuto in questi ultimi anni; ciò vale particolarmente per la grappa e per il whisky ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] (i due polisaccaridi più abbondanti) sintetizzata nel contempo è circa 6÷10 volte superiore. L'uomo concorre a consumare gran parte di tali biomateriali. Così, la produzione industriale complessiva e l'utilizzo del saccarosio per scopi alimentari ...
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Amido di mais. - La produzione si è grandemente sviluppata nell'ultimo quindicennio: negli Stati Uniti, fra prodotti, sottoprodotti e derivati, è stata nel 1925 di 95.778.000 dollari; nel 1935 è scesa [...] (circa 25 mm. per 10 m.); si impiega circa 1 mq. di canale per 100 litri di mais al giorno.
È ragguardevole il consumo di acqua, che può salire a 1000 litri per 100 kg. di grano.
L'amido di mais, particolarmente per la glucoseria, deve possedere ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] d'esportarne in altri stati. Attualmente l'Italia produce poco più di un milione di quintali d'uve da tavola propriamente dette, e consuma altri 2 a 3 milioni d'uve da vino come frutto. Annualmente ne esporta da 200 a 400 mila quintali (occupando il ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] vegetali (più povere di amminoacidi essenziali), il cui contenuto è rilevante anche negli alimenti di più largo consumo, cioè cereali e derivati. Questi, però, possono essere pressoché privati del loro contenuto proteico con appositi procedimenti ...
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additivi
Nicoletta Nicolini
Un'aggiunta per migliorare le merci
Per migliorare le caratteristiche delle merci vengono aggiunte sostanze estranee chiamate additivi. Gli additivi sono suddivisi in base [...] vari e di buona qualità a costi accessibili, i nuovi stili di vita e, talvolta, le mode hanno incrementato il consumo di alimenti conservati, precotti, surgelati, dietetici.
Tipi di additivi alimentari
Gli additivi sono classificati in base ai loro ...
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(App. IV, I, p. 597)
Comunemente con d. si indicano le tecnologie di trattamento di acque marine o salmastre finalizzate alla produzione di acqua dolce per usi civili o per usi industriali.
In relazione [...] due stadi (disposizione in serie rispetto alla salamoia), come indicato in fig. 5B.
Nel processo a osmosi inversa l'aumento del consumo di energia al crescere della salinità dell'acqua da trattare è minore di quanto non si verifichi nel processo a ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...