La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] capo ha, le dolenti note, dalla cintola in su e molte altre sono alcune delle espressioni di largo consumo nel nostro tempo. Pervasivo, invasivo, presente nella nostra memoria volontaria e involontaria, nel patrimonio condiviso, nel sapere collettivo ...
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Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] quegli anni finisce per lasciare un segno profondo anche a livello figurativo, con riprese e citazioni a tutti i livelli del consumo, dalle serie Bonelli (come in Dylan Dog) alle graphic novel da libreria. E anche qui si presenta lunghissimo l’elenco ...
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La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] citato ritorno al Medioevo. Per giunta, le streghe vengono associate all’Età di mezzo, mentre il fenomeno si consumò soprattutto dopo la fine convenzionale del Medioevo nel 1492. Montesano, nel libro citato, ci aiuta a circoscrivere la definizione ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] in Rocco e i suoi fratelli (1960), nella quale umili famiglie meridionali sognavano di gettare il cuore oltre l’ostacolo, consumando ogni singola stilla di sangue? Quella città di rarefatto argento, cantata in Autunno a Milano da Piero Ciampi, perché ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] di dire popolare usato per rimproverare chi si esprime in modo difficile quando non è necessario – oggi, nell’era del consumismo alimentare sfrenato (per lo meno in gran parte delle nostre società avanzate, altrove si fa la fame), è anche necessario ...
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Carmine LubranoCarminecantaMilano-Napoli, Fabio D’Ambrosio Editore - Terra del fuoco, 2023 Poeta, operatore culturale, fondatore e direttore dell’«Archivio della poiesis contemporanea Poetry Market», del [...] è impedita dal linguaggio scandalistico e narcotico della cronaca, dallo scorrere patinato delle immagini televisive, dal consumo veloce e dalla perdita nell’oblio di tragedie collettive e speranze di cambiamento (Roberta Moscarelli);Una poesia ...
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Elly Schlein ci riprova. Nel sito del Partito Democratico si legge questa notizia, datata 5 luglio 2024: «“Prepariamoci perché parte una nuova estate militante. Restiamo mobilitati per i temi da portare [...] di ‘militante’ questa estate del Pd? Hanno barato con le parole, come si fa spesso a sinistra, a uso e consumo dei poveri ‘militanti’ messi a cuocere le piadine.Oggi viene da chiedersi: se questa espressione, nel 2023, è stata un’espressione ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] marzo 2012); «La “maria” è stata sequestrata» (2 settembre 2017); «trasformare la “maria” in un bene di consumo regolato da norme e limiti precisi» (18 ottobre 2018). Riferimenti bibliograficiAmbrogio, R., Casalegno, G., Scrostati gaggio! Dizionario ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] ragion per cui spetterebbe ai «più nobili artisti», maschi in grado di creare un “gentil sesso” artefatto a proprio uso e consumo, il compito di imitare e correggere la natura «in guisa da fermare e perpetuare le sue più belle creazioni».Come osserva ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] della ditta produttrice Pernod Père et Fils, un ‘liquore di sapore dolce, a base di anice ed erbe diverse, consumato con aggiunta di acqua ghiacciata’; Grand Marnier (1906), dal nome del produttore Louis-Alexandre Marnier Lapostolle, un ‘distillato ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...
Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi beni ( c. produttivo o riproduttivo). Si...
consumo
Gianluca Femminis
Le teorie del consumo
Il consumo è una componente fondamentale della domanda finale: nei Paesi dell’OCSE ne costituisce, infatti, circa il 60%. Negli Stati Uniti, nel decennio 2001-10 ha raggiunto livelli particolarmente...