GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] della quota di sua moglie, una somma che investì in campo alimentare spostando però il tiro sui prodotti di consumo e alleandosi ancora con Vernes nella Société centrale d'investissements e con Giulio Malgara, un dirigente della Quaker Oats ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] e l'esametro) il F. si proponeva nuovamente nella veste prestigiosa di storico e celebratore della città.
Nello stesso periodo si consumò la rottura con il padre, il quale nel testamento redatto il 23 febbr. 1473, lo lasciò erede soltanto di un terzo ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] ", secondo quanto ricorderà Basile - il regalo nuziale del granduca di Toscana Ferdinando. Su queste esperienze foreste, nelle quali ebbe a consumare la meglio gioventù ("Avea già co lo tiempo e co la sciorte / iocato li meglio anne de la vita"), il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] 1997, ad ind.; Id., Aspettando Gutenberg. La biblioteca di Giovanni di Marco, in Il libro in Romagna. Produzione, commercio e consumo dalla fine del secolo XV all'Età contemporanea. Atti del Convegno di studi, Cesena( 1995, a cura di L. Baldacchini ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] alcuni interventi, diretti per esempio a difendere la libertà di commercio, a contrastare la proposta di abolire i dazi di consumo nelle città, ad auspicare la redazione di catechismi civici per il popolo, a perorare la causa del profugo M. Pagano ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] con il Dialogo circa el sito, forma e mesure dello Inferno, nel 1506), cronologici (i Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio di Donato Giannotti sono del 1546) si avvicendano nelle lezioni, senza che in sostanza ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] 2004, pp. 81 s., 89; C. Steffan, Cantar per salotti. La musica vocale da camera italiana (1800-1850). Testi, contesti e consumo, Pisa-Roma 2007, ad ind.; M.A. Smart, Parlor games: Italian music and Italian politics in the Parisian Salon, in 19th ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] dichiarò nettamente contrario, chiedendo attenzione nella gestione della transizione tra antico regime e monarchia costituzionale. Nel 1791 si consumò il distacco tra il M. e Condorcet, la cui scelta repubblicana fu vissuta dal M. come il tradimento ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] governi che passano "per eredità" e non "per sorte, merito e allo spesso per danaro"; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e nelle forme consentitegli dal sistema dei cui ideali si era fatto banditore, di volta ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] contraffatte o sine notis per difendersi dalla posizione egemone assunta dagli Osanna. Censire questa tipologia libraria, destinata al consumo e non alla conservazione, è molto difficile, per cui la produzione sia di Giacomo sia di Tommaso si ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...