NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] di esecuzione – ricorda l’immagine dello scultore che «nel fare la sua opera fa per forza di braccia e di percussione a consumare il marmo, od altra pietra soverchia, ch’eccede la figura che dentro a quella si rinchiude» (Leonardo da Vinci, Trattato ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] che mostrano un’autonomia non formale dalle direttive del regime, frutto della sperimentazione di nuovi generi editoriali di largo consumo, già affermatisi in particolare negli Stati Uniti.
Si iniziò nel 1929 con la prima serie de «I Libri gialli ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] non fosse certo la Confindustria a condizionare il M., bensì il contrario. E, in secondo luogo, lo attesta lo scontro che si consumò fra il M. e gli industriali in seguito alla decisione di ritirare l'appoggio al governo Segni, che il PLI prese nel ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] l’autonomia. L’estremo tentativo di mediazione compiuto da Nenni e da Saragat nel luglio del 1969 fallì e si consumò così una nuova scissione.
Nel 1970 Saragat tornò protagonista pilotando la nascita del governo a guida di Mariano Rumor e ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] . È lì che, dopo alcuni lavori di più spiccato orientamento concettuale (Il libro manoscritto, in Letteratura italiana, II, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 497-524; La scrittura del testo, ibid., IV, L’interpretazione, ibid. 1985, pp. 283-308 ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Italia centrale.
Si ricordino, a questo proposito, il decreto del 22 agosto che affrontava il problema del dazio di consumo e prevedeva una diminuzione delle tariffe, le disposizioni del 27 agosto e del 27 settembre sulle tasse ipotecarie, il decreto ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] negozio per lo smercio al minuto dello zucchero. Il raffinato prodotto a Sampierdarena era di ottima qualità e molto apprezzato dai consumatori, tanto che il D. meritò alcuni premi della Camera di commercio di Genova.
Chiusa nel 1840 la raffineria di ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] marzo 1963, quando fu candidato alla Camera dei deputati nelle liste socialiste. Un paio di anni dopo, però, si consumò la rottura sulle scelte del centro-sinistra in merito alla riforma della Scuola e Argan aderì alla sinistra indipendente di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , Paris 1866), risposte nelle quali sottolineò quelli che gli apparivano i difetti e i limiti di fondo delle cooperative di consumo, di produzione e di credito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di rischio, la macchinosità ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] un viaggio in Oriente (dall’esperienza nacque il volume Un’idea dell’India, 1962). La rottura del rapporto coniugale si consumò alla fine dello stesso anno, quando ad accompagnare Pasolini e Moravia nel programmato viaggio in Africa fu Dacia Maraini ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...