MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] materna le testimonianze concordano nel descrivere il M. come un uomo di brutale condotta. Numerose furono le violenze fisiche che consumò a danno dei suoi sudditi, in special modo le donne. In questi abusi fu spalleggiato dal fratello minore, Iacopo ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] testi per l’Ente italiano per le audizioni radiofoniche (EIAR) e collaborando, con articoli di varia, recensioni e novelle di consumo, a quotidiani e periodici tra i quali Il giornale d’Italia e il suo supplemento domenicale La voce d’Italia, Il ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] rilevanza del personaggio, gli ambienti responsabili dell'aristocrazia milanese. "Il giovane cavaliere - scrive il Visconti - non solo consumò su di una giovane di Lonate Pozzolo il delitto, che don Rodrigo aveva solamente tentato; ma deve aver usato ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] , non solo a Napoli ma direttamente a Lione, via Messina-Marsiglia. Pochi i manufatti, per lo più lisci, adatti allo scarso consumo locale.
Nonostante l'impiego di tutte le loro sostanze (si arrivò a un totale di 85.000 ducati) e il fervore posto ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] alimentari e della più rapida circolazione di essi e del denaro, conseguenti all'impulso delle Arti e all'accresciuto consumo dei lavoranti in esse (ibid., pp. 62-67), per sfociare in una norma generale: "Quando l'interesse individuale presente ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] per poetiche simboliste e decadenti (Ragusa, 1958; De Nardis, 1966; Vinall, 2000). A ridosso della laurea, nel 1884, si consumò lo strappo definitivo con la scoperta di À rebour di Joris-Karl Huysmans e del pensiero di Arthur Schopenhauer, di cui ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] più numerose raccolte di sonetti, stanze e madrigali d'occasione e d'encomio e perfino a talune forme di letteratura di consumo: nel 1588, ad esempio, pubblicò gli Avvisi della Gina et Giappone del fine dell'anno 1586 diramati dai missionari gesuiti ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] una serie di dati sulle modificazioni delle funzioni circolatoria e respiratoria, sulla condizione termica dell'organismo, sul consumo dei tessuti e sulla cenestesi conseguenti a un prolungato periodo di inedia.
Formulò quindi una dottrina generale ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] qui, secondo la spiegazione degli agiografi, il continuo manifestarsi di infermità e della grave malattia tubercolare che la consumò fisicamente.
Così, a differenza delle mistiche medioevali e moderne, che si autoprocuravano la sofferenza fisica, e ...
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SUGAR, Ladislao
Giuseppe Sergi
SUGAR, Ladislao (László Sugár). – Nacque a Budapest l’11 dicembre 1896, secondogenito di Salomon e di Vilma Goldstein (Mina). Ebbe un fratello maggiore, Jenő (Eugenio).
Nel [...] di questi. Con la Suvini Zerboni operò nell’ambito della musica d’arte italiana contemporanea, pur curando anche quella di largo consumo: sotto la sua direzione uscirono Porta un bacione a Firenze di Odoardo Spadaro e Per un bacio d’amor di Nino ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...