MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] giorni, il M. e i suoi congiunti furono rilasciati; ma, prelevati nuovamente con pretesti, furono condotti in carcere, dove si consumò per ordine e mano di Ermes Bentivoglio il loro massacro. Pare che Ermes agisse all’insaputa del padre Giovanni e su ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] al movimento per la concessione delle terre incolte, alla costituzione di numerose cooperative di lavoro, produzione e consumo e alla crescita organizzativa del partito.
Ad animare il dibattito politico sardo era il problema dell'autonomia regionale ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] all'interno e sui mercati esteri, per la rapida dilatazione degli impianti e l'eccedenza della capacità di produzione su quella del consumo. Nell'aprile del 1929 il B. accedeva a un'intesa di massima con i gruppi dirigenti della Snia-Viscosa, della ...
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MUCCIOLI, Vincenzo
Massimiliano Panarari
– Nacque a Rimini, primo dei due figli di Luigi e di Maria Moretti, il 6 gennaio 1934 da una famiglia benestante; il padre era un agiato proprietario terriero.
Dopo [...] quale fondò la sua metodologia e il suo approccio alla lotta verso la diffusione delle sostanze psicotrope: il consumo di quelle sostanze conduceva necessariamente, nella sua visione, alla dipendenza; tesi che estendeva anche alle droghe leggere e ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] e letter., a cura di F. L. Polidori, Firenze 1850, I, p. XL; II, pp. 382-89; Id., Dialoghi de' giorni cheDante consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio, a cura di D. Redig de Campos, Firenze 1939, passim; M. Buonarroti, Carteggio, a cura di P ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] in quello del mercato editoriale napoletano. Qui la concorrenza si andava probabilmente accentuando tra autori di generi con potenzialità di consumo più alte, come quello delle guide e delle descrizioni di Napoli e del Regno. In merito all’opera del ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] e le novelle dello scrittore torinese, pur rappresentando una delle più compiute manifestazioni di produzione letteraria di consumo, non ottennero l’apprezzamento degli ambienti intellettuali e dei critici. Romanzi come Cocaina (1921), La vergine a ...
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MATARRESE, Salvatore
Claudia Villani
– Nacque ad Andria, il 24 apr. 1908, da Michele e da Carmela Tritta.
Di famiglia modesta, e presto orfano di padre, interruppe gli studi dopo la terza elementare [...] di Andria, il 23 ott. 1944 fondò una cooperativa edilizia, la Società anonima cooperativa muratori e affini di costruzione e consumo (SACMA).
La SACMA, con sede ad Andria, strutturata su quote individuali di 300 lire, iniziò con un capitale sociale ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] di medicinali, per altri versi l'esperienza quotidiana negli ospedali militari, li chiarì e li irrobustì: l'enorme consumo di preparati medicinali mise infatti in luce le gravi difficoltà in cui si trovava l'industria chimico-farmaceutica italiana ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] cavalieri inviati a Roma dal re di Sicilia in aiuto dell'antipapa Anacleto Il. Fu durante questa missione romana che si consumò tra il D. e Ruggero II una rottura che in seguito si sarebbe rivelata definitiva ed inconciliabile.
Proprio in un momento ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...