Animale che si ciba primariamente, o più di rado esclusivamente, di frutta. Il consumo di frutta è vantaggioso per le maggiori concentrazioni di zuccheri, vitamine e proteine contenuti rispetto ad altre [...] porzioni della pianta. Tra piante e animali f. esistono fenomeni di coevoluzione; per es., le piante a dispersione zoocora (➔ zoocoria) hanno evoluto frutti che attirano i frugivori ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] di un bene) e u. marginale (incremento dell’u. totale dovuto all’aumento di una quantità piccola, ‘marginale’, del bene consumato), già conosciuta dagli economisti nel 19° sec., ed enunciata correttamente da W.F. Lloyd (1833) e N. Senior (1836). Alla ...
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Multinazionale statunitense attiva nel settore farmaceutico e in quello dei beni di largo consumo. Ha sede a New Brunswick, New Jersey, dove è stata fondata nel 1886 per la produzione di bendaggi medici. [...] Gestisce un amplissimo portafoglio di marchi commerciali, distribuiti in oltre 150 Paesi, tra cui Johnson prodotti per bambini, Tylenol, Neutrogena, Clean & Clear, Acuvue, Carefree e Piz Buin. Dal ...
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CID (sigla di Coagulazione Intravascolare Disseminata)
Malattia emorragica acquisita, nota anche come coagulopatia da consumo.
Eziopatogenesi
La CID consiste in un processo di coagulazione diffuso con [...] come l’aborto settico e la ritenzione di feto morto. Se la causa scatenante persiste, si osserva deplezione (consumo) dei fattori della coagulazione e delle piastrine con conseguente sintomatologia emorragica. Essendo una sindrome associata ad altre ...
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Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] conoscenti, personaggi di pubblica notorietà ecc. Nel campo internazionale, concerne i consumi delle classi abbienti dei paesi arretrati influenzati dalle scelte operate nei paesi sviluppati.
Musica
La ripetizione, rigorosa o libera, da parte di una ...
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ripatico
Imposta indiretta in denaro o in natura che gravava sui beni di consumo che transitavano per i porti di transito o di scalo sulle rive dei fiumi o dei laghi e il relativo diritto di riscuoterla. [...] Questa forma di tassazione risaliva probabilmente già all’impero romano; nel Medioevo, la riscossione fu riconosciuta o concessa a signori laici ed ecclesiastici ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] dall’individuo per un certo ‘orizzonte’ temporale, superiore all’anno. L’ipotesi è che le singole unità familiari adeguano i loro consumi non al r. corrente, ma al r. permanente, di modo che quando il r. corrente è inferiore a quello permanente, la ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] della rendita d'insediamento;
piani miranti a contribuire a intenti più generali quali, per es., un diverso assetto dei consumi (in particolare per quanto concerne l'uso dell'automobile) o il riequilibrio della bilancia dei pagamenti.
Questi e altri ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] riciclare i rifiuti. Il processo non è dato da (R) → (P, C), dove R indica le risorse utilizzate e P e C produzione e consumo, ma da (R) → (P, C) → (w) ⇒ (R'), dove R', le risorse alla fine del processo, saranno eguali o minori di R a seconda della ...
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gasdotto Conduttura che serve per trasportare gas dai luoghi di produzione a quelli di consumo; nel caso di gas naturali si parla anche di metanodotto. Il g. adibito al trasporto di gas naturali ha inizio [...] e lo convogliano alla cosiddetta stazione di partenza. Di qui hanno origine le condotte primarie, che raggiungono le zone di consumo e dalle quali si diramano le condotte secondarie o alimentatrici, che trasportano il gas naturale ai vari centri. Da ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...