Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] dev’essere, al contrario, bene intesa: essa non è estensibile a tutti i contratti stipulati dal soggetto (persona fisica) ‘consumatore’, ma soltanto a quelli che egli stipula con il professionista; anzi, e più precisamente, il primo assume lo status ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] teorie di Robertson e degli economisti svedesi secondo i quali il r. sarebbe la differenza fra reddito del periodo precedente e consumo del periodo corrente, e l’investimento andrebbe quindi posto in relazione non con il r. ma con i fondi mutuabili o ...
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NEROFUMO (XXIV, p. 602)
Franco ROSSI
Il consumo di nerofumo è andato aumentando considerevolmente in questi ultimi anni, in particolare per l'aumento del consumo della gomma, verificatosi con ritmo sempre [...] più intenso durante la seconda Guerra mondiale e per il diffondersi dell'impiego della gomma sintetica, che esige una maggior quantità di nerofumo per rafforzare gli articoli fabbricati con essa e per ...
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In economia, insieme di prodotti di largo consumo e di servizi rappresentanti la spesa di una famiglia media, in base al quale viene determinato l’indice del costo della vita.
Nei sistemi monetari internazionali, [...] l’insieme di un certo numero di monete nazionali presenti secondo rapporti diversi, la cui media ponderata è presa come punto di riferimento per i cambi delle monete stesse ...
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reducetariano
s. m. Chi riduce gradualmente il consumo di carne, con lo scopo di migliorare la propria salute e diminuire l’inquinamento ambientale.
• [tit.] I «reducetariani»: meno carne e più tofu [...] per ridurre l’inquinamento [testo] «We reduce», «Noi riduciamo». Il motto è semplicissimo, e la «dieta» anche: mangiare meno carne, pesce e formaggio per un mese. Cominciando dalla cena: niente proteine ...
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Produzione e consumo. - Il continuo accrescimento della popolazione mondiale cui corrisponde un continuo maggior consumo dei prodotti agricoli e particolarmente del grano, ha posto in primo piano il problema [...] a intervenire direttamente per creare una grande industria dell'azoto.
I diagrammi della figura 1 dànno un'idea chiara dell'andamento del consumo mondiale di azoto nel decennio 1927-36. Esso ha raggiunto nel 1936, 2.400.000 tonn., di cui 330.000 per ...
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materia prima
Materiale fornito dallo sfruttamento delle risorse naturali e destinato a successive lavorazioni per la produzione di beni.
Tipologie di materie prime
In base all’origine produttiva, le [...]
Le diverse categorie di m. p. e di prodotti presentano notevoli differenze in termini di distribuzione geografica di produzione e consumo. La m. p. è infatti oggetto di importanti scambi commerciali tra i Paesi ricchi di risorse naturali e i Paesi ...
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petrolio-centrico
agg. Basato sulla produzione e sul consumo di petrolio.
• Come si fa a dire «eccezionalismo»? Eppure di quell’idea si vedono tracce ogni giorno, per esempio nei modelli di consumo più [...] energivori del pianeta. E in una presunta discussione di «politica estera» ad altissimo livello, dove si è potuto parlare di gravi conflitti in Medio Oriente senza mai chiamare in causa settant’anni di ...
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carnivorismo
s. m. Regime alimentare che prevede il consumo di carne animale.
• Safran Foer è andato oltre e in «Eating animals» mette sotto processo tutte le nostre tendenze carnivore, Kosher o no che [...] siano. Scrive: «Gli umani sono i soli animali che hanno figli di proposito, si tengono in contatto (o no), si preoccupano dei compleanni, sprecano e perdono tempo, si lavano i denti... e possono scegliere ...
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Sigla di Imposta sul valore aggiunto, imposta indiretta sul consumo, introdotta nell’ordinamento interno con d.p.r. 633/1972 in recepimento di direttive europee: queste ultime hanno obbligato gli Stati [...] , ma sono destinati a essere incisi dal tributo nel momento in cui acquistano un bene o richiedono un servizio per il consumo.
L’IVA è considerata un’imposta europea per varie ragioni, quali: la sua introduzione per finalità comunitarie, la costante ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...