L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] pregiato, comincia a essere largamente usata presso i ceti popolari urbani, e con essa tende anche a crescere, per es., il consumo di insaccati; la colazione mattutina a base di vino resiste ormai solo nel mondo rurale, mentre tra gli artigiani e le ...
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Nome dato a prodotti derivanti dalla fermentazione acetica di liquidi alcolici di origine agricola, atti al consumo alimentare. La loro acidità totale non può superare i 6-12 g per 100 ml, possono contenere [...] alcol etilico in quantità non superiore all’1,5% in volume. L’a. di vino e gli altri a. da frutta possono contenerne sino al 4% ...
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gasdotto
gasdótto s. m. – Il previsto incremento del gas naturale nel mix energetico, necessario per soddisfare il consumo di energia primaria su scala mondiale, comporta l’espansione delle infrastrutture [...] del gas, ossia il g. che dovrà connettere i giacimenti del Caspio (Shah Deniz, Azerbaijan) e mediorientali alle aree di consumo europee, non ha trovato un tracciato definitivo (v. ). Per quanto riguarda i g. intraregionali, la zona dell’America ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] ed erogatrice, se nell’agricoltura del paese sono presenti a. di tipo familiare, nelle quali il processo produttivo è connesso con il consumo. Nell’economia dei paesi avanzati, l’a. agraria è un’a. di produzione che mira al mercato. Nell’a. agraria ...
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Prezzo massimo di vendita (anticamente detto meta), fissato in via amministrativa, in genere per beni di largo consumo particolarmente rilevanti dal punto di vista sociale. La pratica dei c., nota nell’antichità [...] come strumento di politica annonaria (➔ annona), era utilizzata per lo più per disciplinare la distribuzione e il consumo delle derrate alimentari. Negli anni più recenti il c. è stato adottato prevalentemente in occasione di eventi eccezionali ...
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chilowattora (kWh)
chilowattora (kWh) Unità di misura di energia e di lavoro, usata per esprimere il consumo dell’energia elettrica, equivalente al lavoro compiuto da una macchina che sviluppi la potenza [...] costante di un chilowatt, cioè di 1000 watt per la durata di un’ora ...
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propensione
Tiziana Assenza
La p. media (o marginale) è il rapporto tra il livello (o la sua variazione) di una data variabile macroeconomica e il livello (o la variazione) del PIL. Per es., la p. media [...] » tale per cui 0<1. Il reddito a disposizione delle famiglie (Y), una volta dedotte le imposte, è pari alla somma di consumi (C) e risparmio (S). Ne segue che la p. media al risparmio può essere definita come il complemento a 1 della p. media ...
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MOLTIPLICATORE
Luigi SPAVENTA
1. - Il moltiplicatore è uno strumento analitico che fu elaborato inizialmente da R. F. Kahn per determinare l'incremento complessivo di occupazione indotto dall'esecuzione [...] 1/3, e il m. di 1,5. Questi non essendo ancora i valori d'equilibrio, il processo continua, fin quando la propensione al consumo raggiunge nel periodo n il suo valore normale di 0,5 e il m. diviene 2.
In termini generali, chiamando R° l'ammontare di ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] concordemente ammesso che la vastità del problema in una data popolazione è in diretto rapporto con l'entità dei consumi, e che questi ultimi hanno mostrato una generale tendenza all'aumento anche nei paesi tradizionalmente meno colpiti. Da parte ...
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OSMOSI INVERSA E ULTRAFILTRAZIONE
Mario Beccari
L'incidenza sempre crescente della voce di costo connessa al consumo energetico nella valutazione del costo totale di un'operazione di separazione e di [...] purificazione di sostanze, tende a orientare la scelta verso quei processi che richiedono un modesto impiego di energia. In questo contesto, notevole interesse hanno assunto recentemente l'osmosi inversa ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...