Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] pubblicità e da fenomeni d’imitazione sociale diffusi tra ampi strati della popolazione. Il concetto di ‘consumo vistoso’ è stato utilizzato da T.B. Veblen per descrivere la propensione ad acquistare beni apprezzati non tanto per il loro valore ...
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fondamentalismo
Margherita Zizi
Una forma di totalitarismo religioso
Nato negli Stati Uniti al principio del Novecento per indicare una corrente della religione protestante, il termine fondamentalismo [...] strumento di propaganda. A essere rifiutati sono alcuni elementi tipici delle moderne civiltà occidentali: l'individualismo, il consumismo e soprattutto la laicità, cioè la separazione tra la religione e la sfera pubblica della vita civile, della ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] 1974).
Di qui l'urgenza di difendere l'uomo (è questo uno degli aspetti più ricorrenti della tutela del consumatore) dai consumi. Ma la soluzione non può essere quella del ritorno al mondo agreste e artigianale, come taluno, preoccupato degli effetti ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] street style che aveva caricato di nuovi significati l'abbigliamento di seconda mano, definendo scelte antagoniste rispetto alla società dei consumi. Il vintage, che ha continuato a influenzare la m. fino ai primi anni del 21° sec., ha contato tra le ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] non più sul singolo cittadino e si rapporta al tenore di vita, per quanto riguarda i mezzi economici, alla spesa per i consumi, anziché al reddito. Si distingue tra povertà relativa e assoluta. Essere poveri non è più solo avere pochi soldi, ma è il ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] E inoltre prodotti di bellezza e d’igiene personale, che diventavano nell’immaginario collettivo i simboli della nascente società dei consumi. Anche se il grosso degli acquisti si svolgeva ancora nei negozi al dettaglio dove si faceva credito e dove ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] rientra anche quella di creare una l. non commerciale, per distinguersi da una narrativa dettata dalle leggi del mercato e del consumo di massa dei tabloid e dei best seller.
La l. degli anni Novanta ha segnato il passaggio dalle alture della storia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] nucleare aspettava la beneficenza di un Congresso repubblicano per essere protetta da conflitti e perdite, l'elettronica di consumo produceva in grande quantità catene di stazioni radar, tubi catodici per televisori e, infine, maser e laser che ...
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Economia
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione [...] a fiducia in una loro programmazione che sappia adeguarli in qualità e quantità agli standard politici ideali. I capricciosi consumi privati passerebbero dunque in subordine: finiti i tempi in cui Keynes incitava le famiglie a comperare pur di ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] "robaccia, scarto"), usata per testimoniare quella diffusa degradazione del gusto pubblico, prodotta dal pervasivo dominio del consumismo della nostra società, che non trova argini nella cultura, nella tradizione, nella conoscenza dei fenomeni, nell ...
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consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...