La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] integrazionista o, al contrario, conflittuale, l'esito è il medesimo: da una parte si afferma la moda-mercato come consumo indotto dalle strutture produttive, dall'altra domina la moda strutturale di una élite egemone che indirizza il mercato, dà ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] fra gli individui sono regolate dal mercato; vale a dire, in cui terra e lavoro, come pure ricchezza mobiliare e beni di consumo, sono trattati come merci da acquistare e da vendere e su cui contrattare in vista di profitto e accumulazione, e in cui ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] rappresentate dalle ondate di immigrati e rifugiati, o dall'imperialismo dei mezzi di comunicazione e dal consumismo di massa, oppure ancora dalle grandi società capitalistiche transnazionali, contribuiscono solo a rafforzare il richiamo esercitato ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] 'intensità del fenomeno in Europa. Secondo tale indicatore è povera una famiglia di due persone il cui reddito (o spesa per i consumi) non supera il reddito medio (o spesa media) pro capite del paese in cui vive. A partire da questa soglia di povertà ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] indicate è data da una retta di equazione
Ci = ai + ciYi, ai>0 e 0<ci<1, (1)
dove Ci è il consumo e Yi è il reddito dell'individuo i-mo e ai e ci sono parametri, il primo dei quali rappresenta l'intercetta della retta sull'asse verticale e ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] tesi vincerà. Vero è che la ‟persuasione occulta" c'è anche in pubblicità (v. Packard, 1957): ma persegue, tutto sommato, il consumismo, e cioè il suo obiettivo e la sua colpa è di indurre a sovraconsumare. La persuasione occulta che si dispiega in ...
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consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...